
Gonzalez ha segnato su rigore il gol che ha aperto la strada alla Fiorentina nella vittoria contro il Milan
Firenze, 9 marzo 2023 – Dicono quelli del Sivasspor che non sono venuti a Firenze solo per mangiare la bistecca, francamente la loro idea sarebbe quella di assaggiare un po’ di qualificazione puntando ai quarti di finale: siamo nel campo delle parole e comunque occhio, perché la squadra turca (quattordicesima in Super Lig con 33 punti di ritardo rispetto al Galatasaray primo in classifica) appartiene al catalogo degli avversari indecifrabili.
Sempre nel campo delle parole, Italiano è stato giustamente molto cauto assicurando che "la Fiorentina non si considera favorita". Diplomazia o calcolo, questo si vedrà dall’atteggiamento della squadra stasera sul campo.
Se la Fiorentina dovesse confermare la prestazione vista contro il Milan – questo lo aggiungiamo noi – probabilmente i problemi sarebbero davvero pochi, ma nel caso della Fiorentina è sempre meglio utilizzare prudenza perché la "continuità" è stato un sostantivo difficile da coltivare durante la stagione.
Certo che nelle ultime cinque partite sono arrivate quattro vittorie (due contro lo Sporting Braga, l’altra a Verona e l’ultima, bellissima, contro il Milan) e il salto di qualità visto sabato scorso è stato notevole.
La squadra viola è in fiducia e di fronte a sé ha due teoriche occasioni in Conference – con tutto il rispetto per il Sivasspor – e in Coppa Italia, dovendo affrontare la doppia semifinale contro la Cremonese. Rimessa in sicurezza la classifica in campionato, lo stato d’animo sembra dunque ideale per concentrarsi sulle questioni internazionali.
Il Sivasspor non arriva con irresistibili referenze, mentre la Fiorentina è (quasi) al completo e in grande salute mentale.
L’abbondanza delle scelte avrebbe potuto essere un problema fino a qualche tempo fa, ma Italiano sembra aver trovato la strada della convivenza funzionale fra tutti i protagonisti, o almeno fra parecchi di loro, a cominciare da Cabral e Jovic: ora la speranza non è quella di azzeccare il centravanti che è in condizioni migliori, semmai la certezza è quella di avere due attaccanti che si alternano offrendo buone prestazioni.
La vittoria contro il Milan ha lasciato una scia di ottimismo e numeri effervescenti in ogni reparto. Italiano in difesa potrà contare su Dodo finalmente a livelli medioalti e avrà il lusso di poter scegliere fra Milenkovic, Igor e Quarta per comporre la coppia di centrali. Abbondanza anche a centrocampo (favorito il pacchetto Bonaventura-Amrabat-Mandragora, mentre in avanti la scelta sarà ancora più ampia. Unica certezza, il portiere: Terracciano confermatissimo.