
Beltran e Kean, protagonisti per motivi diversi
Firenze, 30 luglio 2025 - Sono giorni di intensa riflessione in casa Fiorentina, impegnata su più fronti per definire le strategie di mercato. Al centro dell’attenzione c'è la questione rinnovi, con Moise Kean in prima linea. L’intesa tra il club e l’attaccante ex Juventus non è ancora stata raggiunta, nonostante il clima sereno tra le parti. I punti da limare restano: clausola rescissoria, durata del contratto — Kean vorrebbe una scadenza al 2029, la società preferisce spingersi fino al 2030 — e l’ingaggio, che supererà comunque i 4 milioni annui. Dopo un primo incontro utile ad avviare i dialoghi, nelle prossime ore gli agenti del giocatore torneranno al Viola Park per proseguire la trattativa.
Situazione più complicata, invece, quella legata a Rolando Mandragora. Nonostante la volontà comune di proseguire insieme, al momento mancano le condizioni per firmare il prolungamento. Una fase di stallo che, se non sbloccata a breve, potrebbe rimettere in discussione la permanenza del centrocampista. In tal caso, la Fiorentina si troverebbe costretta ad acquistare almeno due nuovi innesti a centrocampo. Un'ipotesi non remota, anche se l’obiettivo resta chiudere positivamente la vicenda.
Intanto, sul fronte uscite, occhi puntati su Lucas Beltran. L’attaccante argentino si trova attualmente in Inghilterra con la squadra, ma è in contatto costante con il suo entourage. Il Flamengo continua a insistere e si è avvicinato alla valutazione di 15 milioni fissata dalla Fiorentina, anche se al momento non è ancora arrivata un’offerta ufficiale. I contatti proseguono attraverso intermediari, e qualora Beltran dovesse aprire all’idea di trasferirsi in Brasile, la proposta economica diventerebbe automatica. Al momento, però, l’apertura da parte del giocatore non c’è. Non è da escludere, però, che possa farsi avanti un club europeo più gradito al "Vichingo", anche se la sensazione è che in questa sessione Beltran possa davvero salutare Firenze.
Infine, a centrocampo si continua a monitorare la situazione legata a Franck Kessié. L’ex Milan, oggi in Arabia Saudita, resta una suggestione difficile da concretizzare: la Fiorentina non può spingersi oltre i 3,5 milioni di euro di ingaggio, mentre il centrocampista ivoriano chiede almeno 6 milioni. Un ostacolo economico importante, nonostante il lavoro diplomatico del tecnico viola Stefano Pioli. Più percorribile invece la pista che porta a Simon Sohm del Parma: accordo già raggiunto con l’entourage del giocatore, senza problemi sull’ingaggio. Resta da formalizzare l’offerta al club emiliano, ma il direttore sportivo Pradè è pronto a muoversi.
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