Fine anno a porte aperte Oggi test con la Primavera

La squadra a caccia di nuove verifiche, ma anche dell’affetto dei tifosi. Occhi puntati su Castrovilli. Gonzalez in ripresa, ma c’è ancora prudenza

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La partitella di oggi con la Primavera è senz’altro il test meno affascinante di questa lunga pausa invernale del campionato, nella quale la Fiorentina ha affrontato club più o meno prestigiosi come Borussia Dortmund, Monaco, Rapid Bucarest e Lugano. Per Vincenzo Italiano, però, rischia di essere il più importante, a cinque giorni dalla ripresa del campionato contro il Monza (stadio Franchi, mercoledì 4 gennaio ore 18.30).

Importante non tanto per il livello dei ragazzi di Aquilani (sarà comunque un allenamento congiunto), quanto perché il tecnico della Fiorentina tirerà le somme di questo inusuale e lungo lavoro invernale.

La pausa ha dato modo alla squadra di riposarsi, ma nel corso degli allenamenti al centro sportivo è stata riprogrammata anche la preparazione fisica. Inoltre si è lavorato molto sui movimenti del nuovo modulo (il 4-2-3-1), ormai cucito a doppio filo sulla Fiorentina con l’obiettivo di migliorarne la fase offensiva.

I primi frutti si sono visti ancor prima dello stop e sono stati confermati durante le amichevoli. La Fiorentina va in rete con una certa continuità, anche se le punte centrali continuano a latitare sotto porta.

Cabral e Jovic sono rimasti a secco. Si sono alternati, ma il risultato è stato il medesimo. Il piccolo campanello d’allarme è già suonato nella testa di Italiano, che già oggi attende risposte. Perché, parliamoci chiaro, nei test hanno segnato tutti tranne loro. Ed anche perché in agguato c’è Kouame, il proverbiale terzo incomodo. Il plauso iniziale per la duttilità è doveroso. Il dubbio di privarsene sugli esterni (dove tanto bene ha fatto nella prima parte di stagione) è legittimo.

Però le sue qualità fisiche stanno spingendo Italiano ad una valutazione attenta. Jovic alle spalle di Kouame è un’idea forte. Magari ancora non dall’inizio ma per forzare le partite. Non da subito perché l’ivoriano serve ancora sulla fascia sinistra.

Si ripartirà con Bonaventura e Barak ad alternarsi dietro il centravanti. Loro hanno fatto bene. Garantiscono anche una fase di non possesso che Jovic in quel ruolo non può garantire fino in fondo. Si ripartirà da Ikoné, parso in crescita ed un po’ più lucido sotto porta. E si ripartirà anche da Gaetano Castrovilli. Lui si, una novità. Un po’ mediano, un po’ trequartista. Anche nn po’ incursore. La curiosità è tutta per capire cosa gli chiederà Italiano.

Ma settimana dopo settimana l’impressione è che il talento pugliese possa riprendersi gradualmente quello che gli è stato tolto dalla sfortuna.

La mediana è orfana della sua guida. Amrabat tornerà ad inizio della prossima settimana, in mezzo al campo troverà posto Mandragora oggi e contro il Monza. Resiste l’incognita Gonzalez. L’infortunio è alle spalle, resta da recuperare una condizione fisica accettabile.

Alessandro Latini

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