Canottieri Firenze Che impresa show

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Se il titolo italiano conquistato due mesi fa a Corgeno (Varese) dall’otto under 19 della Canottieri Firenze era stato già un risultato di valore, sulle acque del lago di Castrelo de Miño, in Galizia, l’ammiraglia biancorossa ha centrato ora un traguardo storico collezionando due medaglie di bronzo in Coupe de la Jeunesse, la più importante competizione internazionale giovanile dopo i Mondiali di categoria. Non era mai successo che una barca lunga composta per intero da canottieri del Ponte Vecchio festeggiasse per ben due volte all’estero col giglio sul petto e il tricolore. Protagonisti di questa impresa gli stessi nove campioni d’Italia: Cosimo Chiappi, Marco Bizzarri, Giorgio Cecchini, Mattia Ferrini, Tancredi Mancuso, Giovanni Paoli, Guido Pagliaro, Lorenzo Rasoli ed il timoniere Andrea Pagliaro; accompagnati nell’occasione dal presidente del club Michele Nannelli e dal vice Niccolò Bagnoli, e guidati come sempre dall’allenatore Luigi De Lucia, in questo caso anche responsabile tecnico di tutta la squadra azzurra. Come abbiamo detto nelle due finali disputate la barca biancorossa è riuscita a salire entrambe le volte sul podio piazzandosi nella prima alle spalle di Gran Bretagna e Olanda, seconda al fotofinish per appena 82 centesimi; nell’altra, della stessa Gran Bretagna e del Belgio. Hanno fatto parte della spedizione anche due vogatrici della "Firenze": Maria Orzalesi e Aurora Vassalli che, insieme al compagno biancorosso Fulco Mancuso (timoniere), a Margherita Vietri della Canottieri Roma e a Barbara Camarotto della Timavo Monfalcone, hanno gareggiato sul quattro con che ha chiuso al quarto posto, preceduto da Spagna, Gran Bretagna e Francia.

Grazie ai risultati complessivi ottenuti dagli azzurrini l’Italia ha chiuso la manifestazione con 391 punti, preceduta dalla Gran Bretagna con 454 e davanti alla Francia, terza, con 363. Prima dell’inizio della manifestazione Andrea Pagliaro era stato nominato capitano della squadra maschile (la cremonese Elisa Marca di quella femminile).

Franco Morabito

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