Toscana Aeroporti ora investe nella Fiorentina

La società diventerà sponsor del club viola. Si tratta per la realizzazione del centro sportivo a Castello. Gli scenari futuri

Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti (New Press Photo)

Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti (New Press Photo)

Firenze, 5 giugno 2018 - Toscana Aeroporti sponsorizzerà la Fiorentina. E’ il primo passo di un sodalizio destinato a durare nel tempo. Entrambe le società, brand internazionali che rappresentano Firenze e la fiorentinità, hanno intenzione di legarsi sempre con maggior impegno al territorio, alla città. L’accordo non è ancora stato chiuso, ma da entrambe le parti c’è la manifesta volontà di portare a termine la trattativa: da valutare la sostenibilità dell’impatto economico sulla gestione di Toscana Aeroporti, disponibile anche a forme di collaborazione con ingresso graduale nel sodalizio con Fiorentina.

Ma proprio nel corso della trattativa sarebbero emerse anche altre possibilità. Com’è noto, e com’è stato ribadito nel corso di vari consigli d’amministrazione, la Fiorentina intende puntare sui talenti da far crescere in casa viola, sul modello ‘cantera’ del Barcellona e dei maggiori club europei. Tanto che il cda della società di proprietà dei fratelli Della Valle, già a settembre scorso, aveva deliberato lo studio di fattibilità per un nuovo centro sportivo giovanile di proprietà. Un grandissimo centro sportivo giovanile per cui sinora la Fiorentina si è interessata a vari terreni in città e nell’hinterland, a partire dall’ex ippodromo delle Mulina e dal centro sportivo La Trave, sempre alle Cascine, fino a Bagno a Ripoli, a Campi Bisenzio e in via Bolognese.

Ma l’acquisto da parte di Toscana Aeroporti dell’area di Castello, potrebbe ribaltare le carte in tavola. Per due motivi. Il primo: nel computo dei 123 ettari che sono stati rilevati dalla spa aeroportuale, si può facilmente individuare lo spazio necessario allo sviluppo del progetto del centro sportivo viola, che prevede di estendersi su oltre 20 ettari. Il secondo: se la linea politica di Palazzo Vecchio non cambia e si continuerà a puntare su Novoli come sede prescelta per ospitare il nuovo stadio e la cittadella viola – pur in presenza dell’alternativa di Castello a portata di mano –, per la Fiorentina avere un centro sportivo a poche centinaia di metri di distanza dal nuovo impianto, sarebbe sicuramente un vantaggio. Anche perché l’obiettivo è realizzare 12 campi da calcio, di cui uno con spalti coperti (una tribuna capace di accogliere sino a un migliaio di persone) da destinare a stadio della Fiorentina Women’s e della Primavera, per ospitare le quattordici squadre giovanili del pianeta viola, ma anche per gli allenamenti della prima squadra. Nel progetto rientrano anche una grande palestra con piscina e una foresteria campus studi per i ragazzi che arrivano da fuori Firenze e che non possono rientrare a casa alla sera.

Il fermento e la vitalità che animano Toscana Aeroporti e la Fiorentina fanno pensare che in futuro possano aprirsi nuovi spiragli per grandi collaborazioni e partnership, data per certa la volontà di continuare a investire a Firenze e in Toscana, ribadita più volte dal magnate argentino Eduardo Eurnekian che con Corporacion America controlla la spa di Aeroporti per il 55,7% delle quote societarie. Chissà se cementando il rapporto, cominciando con la sponsorizzazione e con la trattativa per accogliere a Castello il nuovo centro sportivo viola, Corporacion America poi, in futuro, non resti intrigata dal mega progetto di realizzazione della cittadella viola per cui la Fiorentina ha già due partner che restano in lista di attesa, non potendo ancora fornire garanzie sulla data di partenza del bando per i lavori di costruzione.

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