Torreira il sogno, pugno duro sui rinnovi

Il mediano dell’Arsenal obiettivo a centrocampo. Dall’America nuovo input ai giocatori che si avvicinano alla scadenza: nessun ricatto.

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di Angelo Giorgetti

L’indicazione arriva direttamente dagli Stati Uniti, dove c’è un signore che ha i titoli per comandare più degli altri: i giocatori che hanno il contratto in scadenza fra due anni (fra questi Chiesa, Milenkovic e Pezzella, tanto per fare tre nomi) non pensino di sfruttare la prospettiva dello svincolo, ancora sfocata ma prossima a materializzarsi nel 2021, come possibile leva per spostare gli equilibri in fase di trattativa. Su questo nessuna deroga, la Fiorentina ritiene di essere una società forte per non scricchiolare di fronte al pressing dei procuratori.

Fra l’altro nel caso di Milenkovic e Pezzella la proprietà viola ha presentato due proposte di rinnovo e adeguamento ed è in attesa di risposte (per quanto riguarda il capitano attraverso il procuratore, arrivato a Firenze sabato scorso). Chiesa, com’è ormai stranoto, rappresenta un caso assolutamente a parte avendo ricevuto da Commisso in persona il via libera per lasciare la Fiorentina a certe condizioni. Che per ora sono state fissate in 60 milioni. E con una sincerità che sembra autentica, dalla Fiorentina filtra una notizia: per ora le richieste per Federico sono state zero, quindi non c’è stata nemmeno l’occasione per declinare il prezzo stabilito. Certo, il mercato aprirà ufficialmente il primo settembre e chiuderà il 5 ottobre (con possibilità di un prolungamento se l’inizio del campionato dovesse slittare) e quindi i giochi saranno lunghi. Poche certezze per ora, a parte una: un obiettivo sul quale convergono le aspirazioni e, in un certo senso, anche i sogni, è Lucas Torreira, 24 anni, che fra l’altro Pradè conosce benissimo avendolo avuto come giocatore ai tempi della Samp. I contatti con il giocatore ci sono stati, il prezzo stabilito dall’Arsenal (30 milioni) è decisamente alto. Con trascorrere del mercato, chissà: la Fiorentina non ha fretta. A proposito di giochi, Thiago Silva sembra decisamente destinato a passare dalla finale Champions ad un’altra squadra che nel suo dna ha ambizioni di vincerla, il Chelsea, con uno stipendio che equivale (più o meno) al doppio di quello che percepisce Ribery.

Nel frattempo la Fiorentina segue con comprensibile interesse anche gli sviluppi della trattativa triangolare fra Milan, Eintracht Francoforte e Rebic. Quest’ultimo è stato ceduto in prestito biennale al club rossonero (che ieri ha discusso con il procuratore Ramadani i dettagli di rinnovo del contratto), ma è un altro aspetto che interessa molto la Fiorentina, titolare del 50 per cento dell’incasso della vendita del giocatore: se il club tedesco dovesse accettare la proposta del Milan, qualunque essa sia, la metà esatta dell’incasso dovrebbe essere girata alla Fiorentina. L’altra possibilità è che i rossoneri e l’Eintracht proseguano – come da precedente accordo – il prestito fino al 2021, quando però Rebic arriverà a un anno di scadenza dal contratto.

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