Spara e uccide il gatto del ministro di San Marino: Antonio Tiberi condannato e sospeso

Il giovane atleta è cresciuto ciclisticamente in Toscana. Per il padrone del felino il 21enne dovrebbe lasciare San Marito perché “non merita la residenza”

Antonio Tiberi con la maglia iridata vinta nella crono juniores

Antonio Tiberi con la maglia iridata vinta nella crono juniores

Firenze, 28 febbraio 2023 - Domani mercoledì 1 marzo Antonio Tiberi ventunenne professionista della Trek Segafredo avrebbe dovuto esordire nella prima gara professionisti in Italia, il Trofeo Laigueglia, ed invece il suo team di appartenenza, lo ha sospeso dopo la vicenda riportata dal Corriere della Sera, che lo ha visto protagonista nella Repubblica di San Marino dove ha la residenza da un anno.

Tiberi nella scorsa estate ha sparato e ucciso con una carabina un gatto, il cui padrone era Federico Pedini Amati, ministro del Turismo ed ex Capitano Reggente che nella Repubblica del Titano equivale ad ex Capo dello Stato. Un gesto per il quale è stato condannato a pagare 4 mila euro di multa, ma per il padrone del felino, Antonio Tiberi deve lasciare anche San Marino perché non merita la residenza. Tiberi ha dichiarato che non era sua intenzione uccidere il gatto, ma intanto come detto oltre alla multa rimediata è stato subito sospeso dall’attività in quanto la sua squadra si considera parte lesa nell’accaduto, essendo all’oscuro del comportamento dell’atleta.

Chi è Antonio Tiberi

La notizia della vicenda ha destato sorpresa anche in Toscana in quanto Tiberi si può dire che è cresciuto ciclisticamente nella nostra regione. Nato a Frosinone dopo la categoria giovanissimi nella formazione della Anagni Cicli Nereggi, arrivò in Toscana come esordiente per indossare la maglia dell’Olimpia Valdarnese di Montevarchi dove fu soprattutto nei due anni da allievo (2016 e 2017) che dette spettacolo, conquistando rispettivamente otto e diciassette vittorie. Nel 2018 il passaggio negli juniores nel Team Franco Ballerini Primigi Store di Pistoia, per il quale ottenne sette vittorie e la medaglia di bronzo a Brno nel Campionato Mondiale a cronometro, per poi esplodere l’anno dopo quando vinse 10 gare tra le quali il titolo iridato a cronometro a Yorkshire in Inghilterra, nonostante un incidente meccanico dopo pochissimi metri che lo costrinse a fermarsi e cambiare bicicletta. In quella stagione vinse a La Stella di Vinci anche il Campionato Toscano e la cronoscalata Firenze-Fiesole, ed al termine dell’annata arrivò il passaggio tra i dilettanti Under 23 nel Team Colpack Ballan con i cui colori s’impose nel 2020 in Toscana nel Gp Chianti Colline D’Elsa a Gambassi Terme. Infine nel 2021 il suo esordio, neanche ventenne tra i professionisti in maglia Trek Segafredo, all'UAE Tour, gara del calendario World Tour. Una vittoria da professionista nel 2022 e nello scorso mese di novembre il premio Gastone Nencini quale rivelazione dell’annata, nell’ambito del Giglio D’Oro. Quest’anno infine ha iniziato la stagione con l’ottavo posto nella classifica generale del Tour Down Under in Australia, prima gara stagionale del World Tour.

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