ROSSELLA CONTE
Firenze

San Lorenzo ad alta tensione: "Quartiere in ostaggio di malviventi e balordi"

Risse a colpi di sedie in un bar di via Nazionale. Doppia spaccata in via dell'Ariento

Un'ambulanza subito dopo la rissa nel quartiere di San Lorenzo (Foto d'archivio)

Un'ambulanza subito dopo la rissa nel quartiere di San Lorenzo (Foto d'archivio)

Firenze, 20 settembre 2023 - Erano le 7 del mattino quando due persone straniere si sono intrufolate all'interno del Caffè degli Innocenti di via Nazionale. Sotto gli occhi sbigottiti di chi faceva colazione, hanno cominciato a darsele di santa ragione prima a suon di pugni e calci e poi usando le sedie del bar come armi. E' successo martedì mattina nel via vai della trafficata via Nazionale che all'alba e quando il sole tramonta si trasforma in un territorio fuorilegge. “Non è la prima volta, capita con sempre maggiore frequenza” si sfoga la titolare Raffaella Mati. Suo marito ha cercato di mandare via i due litiganti e in cambio ha ricevuto un ceffone. “Sono pericolosi – riprende -, girano con coltelli, che qualcuno intervenga prima che succeda qualcosa di molto grave”. I momenti più critici, raccontano residenti e commercianti, sono la mattina tra le 6 e le 7 e la sera quando i negozi chiudono. “Più volte entrano e si prendono a bottigliate nel nostro locale – si sfoga Viviana Dozza del Tabacchi di via Nazionale -, la mattina quando apriamo abbiamo paura. Bisogna fare qualcosa velocemente”.

Tra i commercianti c'è chi pensa di posticipare l'orario di apertura: “Però sarebbe una sconfitta – dice Dozza -, non solo nostra ma di tutta la città”. Il quartiere di San Lorenzo è sotto assedio. Nella notte tra martedì e mercoledì un uomo ha forzato il bandone del Bar H9 di via dell'Ariento senza riuscire a entrare. Non contento ha spaccato il distributore delle sigarette. “E' la terza volta che cerca di entrare ed è sempre la stessa persona” aggiunge il titolare Angelo Ortis. Subito dopo, i malviventi si sono spostati in largo Alinari dove è stata infranta la vetrata di un kebab. Due spaccate che si aggiungono a quelle dei giorni precedenti: almeno quattro nell'ultima settimana.

Paolo Del Lungo, titolare dell'ottica di via Nazionale, non ne può davvero più: "In venti anni di attività la strada è cambiata tanto, in peggio. Oltre al carico di traffico impensabile per una strada del centro, ogni giorno ci ritroviamo ad assistere a episodi di spaccio e degrado. Persone che bevono, urlano e usano le nostre strade come latrine - si sfoga -. In via Nazionale ci sono persone che dormono da almeno due anni in strada, importunano i passanti, minacciano i residenti. Senza che nessuno faccia niente". 

Non è finita qui. Sempre in via Nazionale, il titolare di un negozio di souvenir è stato picchiato e rapinato. "Prima hanno spruzzato lo spray al peperoncino poi gli hanno messo le mani addosso per derubarlo. Quanto successo al titolare del negozio è inaccettabile. Questa è terra di nessuno" sottolinea Roberto Calamai, presidente dell'associazione I Sopravvissuti del San Lorenzo che chiede "maggiori controlli e una giustizia più severa".