Percorso facile per la ricostruzione del seno

A Firenze una iniziativa di consulenze gratuite dopo la mastectomia parziale o totale : "Sosteniamo le pazienti in questa fase critica"

Il tumore al seno è al primo posto fra i tumori femminili

Il tumore al seno è al primo posto fra i tumori femminili

Firenze, 10 gennaio 2020 - Di tumore si vive. Ma i dati fanno ancora paura: 53.500 casi in Italia nel 2019, di cui oltre 3.000 in Toscana, secondo i dati dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica Aiom e Associazione Italiana Registri Tumori Airtum. "È però aumentata la consapevolezza da parte delle donne, che partecipano con regolarità ai programmi di screening, permettendo di diagnosticare il tumore in una fase precoce e poterlo combattere più efficacemente", spiega Fabio Quercioli, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica e membro del Cda Medlight di Firenze (www.medlight.it), che apre le porte alle pazienti operate di tumore al seno, "per seguirle in ogni fase del percorso di ricostruzione mammaria". «Grazie alla diagnosi precoce, alla chirurgia e alle armi sempre più efficaci che la scienza mette a disposizione, oggi il 63% delle pazienti è in vita a 5 anni dalla diagnosi – sottolinea il chirurgo fiorentino – . Dopo aver vinto la malattia, ogni donna deve poter tornare alla vita sociale e di relazione, senza sentirsi penalizzata. Da qui la scelta di creare un nuovo ambulatorio di Ricostruzione mammaria aperto a tutte le pazienti". Il tumore della mammella è al primo posto fra i tumori femminili, si stima che una donna su 8 ne sia colpita nell’arco della vita.Il dato positivo è che, anno dopo anno, la mortalità cala in modo significativo: "Un’elevata percentuale di pazienti guarisce dalla malattia e torna ad una vita normale – prosegue il dottor Quercioli – . Come chirurgo plastico ritengo che a nessuna donna sottoposta a mastectomia totale o parziale possa essere preclusa la possibilità della ricostruzione post oncologica, perché è importante, dopo aver recuperato la salute, che possa sentirsi nuovamente integra nella propria identità femminile. La ricostruzione post oncologica è considerata fondamentale nel completamento dell’iter di cura del carcinoma mammario e gli studi hanno escluso che ci possano esserci interferenze negative con le successive cure e i controlli periodici". Ritrovare il benessere psicofisico dopo il trauma della mastectomia porta un netto miglioramento nella qualità di vita della donna. Ma anche quando si parla di ’ricostruzione oncoplastica’, occorre fare i conti con i costi... «Per questo abbiamo deciso di offrire consulenze gratuite a tutte le pazienti operate di tumore al seno – conclude Fabio Quercioli – . Nel rispetto delle esigenze e dei tempi di ognuna, saranno predisposti all’interno della clinica percorsi personalizzati, dalla prima visita, all’intervento, a tutti i controlli successivi. Le donne verranno accolte, nel vero senso della parola, sostenute in questa fase critica in cui hanno bisogno di guardare avanti e lasciarsi alle spalle l’esperienza della malattia. Gli interventi ricostruttivi saranno effettuati con costi il più possibile contenuti e agevolazioni di pagamento, in un’ottica che mette al primo posto umanità e solidarietà". Lo scopo dell’iniziativa? "Rendere accessibile a tutte le pazienti che ne hanno bisogno la competenza e l’esperienza chirurgica necessaria ad effettuare una buona ricostruzione mammaria". Per poter tornare ’donne come prima’. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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