Tommaso Sacchi lascia Firenze e diventa assessore a Milano

Non ci sarà una nuova nomina a Palazzo Vecchio: Nardella manterrà le deleghe

Tommaso Sacchi

Tommaso Sacchi

Firenze, 9 ottobre 2021 - Tommaso Sacchi è il nuovo assessore alla Cultura del Comune di Milano. Lascia così Firenze dove ricopriva il ruolo di assessore a Cultura, moda, design e relazioni internazionali: sarà il sindaco Dario Nardella a mantenere queste deleghe, dunque non ci sarà un nuovo assessore in giunta.

"Sono felicissimo per la nomina di Tommaso ad assessore alla Cultura del Comune di Milano - ha commentato Nardella - Una scelta che considero frutto della solida amicizia e collaborazione tra le due città e tra me e il sindaco Beppe Sala, e che sarà senza dubbio destinata a rafforzare il nostro asse politico e istituzionale nei prossimi anni".

"Il fatto che un sindaco così autorevole come Sala e di una città così importante come Milano abbia scelto un giovane amministratore di Firenze - ha continuato Nardella - in un incarico complesso e rilevante è per me motivo di orgoglio e di riconoscimento per i risultati culturali raggiunti dalla mia giunta e dalla città in questi anni".

Nardella ha voluto poi precisare che il rapporto con Sacchi "personale e politico non solo non diminuirà ma crescerà nei prossimi anni nell'interesse delle nostre due città. Questa nomina non cambierà infatti di una virgola la politica culturale fiorentina di cui mi farò personalmente e direttamente carico mantenendo le deleghe della cultura, della moda e delle relazioni internazionali e rafforzando la struttura tecnica dell'assessorato che già da ora si potrà avvalere di due nuove dirigenti, dottoressa Maria Teresa Timpano e dottoressa Marina Gardini, che lavoreranno sotto la guida della dottoressa Gabriella Farsi".

"Sul piano personale - ha aggiunto - non posso che gioire per la crescita professionale e politica che l'assessore Sacchi sta facendo, dopo aver dimostrato di essere una figura di punta della classe dirigente di Firenze, portatore di idee, metodi e relazioni innovativi e vincenti. Rivolgo infine al mio amico e collega Sala e alla sua nuova giunta un grande in bocca al lupo".

"Sono felice di questa nomina e ringrazio il sindaco Beppe Sala per aver riposto la fiducia nella mia persona. Lavorare per Milano, la mia città, nei prossimi anni sotto la guida del sindaco Sala, sarà un onore e motivo di orgoglio", dice Sacchi.

Sacchi ha ringraziato Nardella "per avermi dato la possibilità di costruire insieme a lui un progetto politico e culturale straordinario e in continua evoluzione", affermando che è "stato un privilegio essere al servizio di Firenze, città che non dimenticherò mai, e promuoverne senza sosta la cultura e le reti internazionali".

"Sono pronto a raccogliere le sfide del nuovo incarico - ha concluso -. Affronterò questo nuovo impegno con entusiasmo, ma con la consapevolezza che avrò molto da imparare. Spero di essere all'altezza. Ho sentito nelle scorse ore il sindaco Sala e gli ho dato la mia massima disponibilità per una partenza immediata al servizio della città".

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