Tutti ne (ri)parlano, il Psi alza la testa

"Siamo come il Milan: tanta storia da rispolverare". Parla il segretario toscano Angelo Zubbani

Angelo Zubbani

Angelo Zubbani

Firenze, 18 gennaio 2021 - "I socialisti stanno ritrovando orgoglio e senso di appartenenza" sottolinea il segretario regionale toscano del Psi, ex sindaco di Carrara, Angelo Zubbani. C'era anche lui collegato con gli altri membri del Psi per la riunione domenicale della segreteria nazionale. "Stiamo rialzando la testa" ripete Zubbani e scherzando sottolinea: "come il mio Milan, che ha tante coppe in bacheca, ma che era fuori dai radar dell'alta classifica da tempo....". Dalla riunione è uscito questo documento di sintesi: "Formare una maggioranza organica dentro un quadro politico certo, senza immaginare soluzioni di fortuna. Serve utilizzare queste ultime ore per ricostruire l'unità delle forze di maggioranza. Questa fase va affrontata con coraggio e visione lunga da un governo autorevole, ripartendo da questa coalizione, che va rafforzata e allargata alle forze di ispirazione europeista presenti in parlamento. L'Italia non può permettersi un governo privo di un progetto politico''.

Traduce il politichese, Zubbani, politico e amministratore di lungo corso: "Auspichiamo che si formi una maggioranza di governo con alcune forze esistenti e con alcune nuove". Tipo? "Forze moderate ed europeiste come Azione e Più Europa, ad esempio". Chiuso il discorso con Italia VIva, via dalla casa comune col Psi al Senato? "Verso Italia VIva non ci sono preclusioni e non ci sono volontà di spaccare il gruppo". Insomma il Psi da che parte sta? "L'umore, ed è emerso oggi anche in segretaria nazionale, è critico verso Conte. Renzi non ha detto tutte cose sbagliate.... anzi. Pensiamo al Recovery plan come era stato concepito, alle chiusure sul Mes, alla scuola come è stata gestita e alla sanità".

Quindi? "Se non c'è maggioranza forte e coesa emergente dal Parlamento, Conte salirà al Quirinale. Noi abbiamo fiducia nel Presidente Mattarella". Lei è per un Conte ter? "Il mio pensiero personale è che se ne può fare anche a meno, ma se ricevesse l'incarico sarà il vertice nazionale a vedere il da farsi". Ora in tanti parlano del Psi, avete i riflettori addosso. Potrebbe essere l'occasione per ripartire? "Importante è che sia chiaro che non siamo degli scilipotiani. Dopo i primi equivoci post strappo di Renzi è chiara la nostra posizione. Abbiamo ricevuto una grande spinta da tutta questa attenzione mediatica. C'è voglia di ripartire per il bene delle forze riformiste ed europeiste: abbiamo percentuali minime ma possiamo tornare a crescere, il Psi c'è e ci sarà. Anche in Toscana".

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