Salvini a Firenze, "galera certa per chi spaccia". Esposto striscione antirazzista

Comizio a sostegno del candidato del centrodestra, Bocci, al Galluzzo

Matteo Salvini al Galluzzo (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Matteo Salvini al Galluzzo (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, 5 maggio 2019 - Dopo il lungo sabato che lo ha portato a San Giuliano Terme, Capannori, Montecatini, Prato, Scandicci e Figline Valdarno, il leader della Lega Matteo Salvini conclude a Firenze, al Galluzzo, il suo tour elettorale in Toscana.

"Io sono abituato a non abbandonare mai gli uomini con cui si è fatto un pezzo di strada insieme, e questo vale a livello locale come a livello nazionale", ha detto in un comizio in sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Ubaldo Bocci.

"Farò di tutto per approvare legge per la galera certa a chiunque spacci. Per me è semplice, ti becco con la droga in mano e ti metto in galera. Punto", ha proseguito.

"Qui oggi i protagonisti sono il sindaco e voi fiorentini, io metto a disposizione solo quello che la Lega fa dove governa, in tanti Comuni e in tante Regioni, ma dal 26 dovremo pensare anche a quello che Rossi ha disastrato in Toscana: penso alla sanità, agli ospedali chiusi, alle liste d'attesa. Servirà un nuovo governatore", ha detto Salvini.

Non sono mancate anche contestazioni: alcune decine di manifestanti hanno esposto uno striscione con scritto 'Galluzzo antirazzista e antifascista', intonando slogan e insulti contro il ministro dell'Interno. La situazione al momento è tranquilla e non si registrano tensioni. La replica di Salvini: "Gli antifascisti in servizio permanente mi riempiono di tenerezza: quelli che cercano i fascisti e i razzisti dove non ci sono i fascisti. Ragazzi, qua non ci sono fascisti ma solo cittadini italiani".

Sulla castrazione chimica ha poi detto: "Per i pedofili e gli stupratori la castrazione chimica serve, non perché lo dicono i sondaggi ma i medici perché i malati si curano". Salvini ha assicurato che la proposta legge sulla castrazione "verrà approvata".

E sulla situazione del governo ribadisce: "Non ascolto gli insulti di chi dovrebbe essere mio alleato. Sarebbe meglio se gli M5s ci aiutassero a cambiare in meglio questo paese senza offendermi ogni giorno".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro