Firenze, l’ultimo Natale da sindaco per Nardella: “In dieci anni raggiunti obbiettivi impensabili”

Le parole del primo cittadino nella conferenza stampa degli auguri

Firenze, 20 dicembre 2023 – “In questi dieci anni Firenze ha raggiunto obbiettivi impensabili all’inizio”. Lo dice il sindaco Dario Nardella nell’ultima sua conferenza stampa degli auguri di Natale da sindaco. Tra cinque mesi scadrà il suo secondo mandato e si chiuderà la sua esperienza a Palazzo Vecchio “anche se non saranno cinque mesi di ordinaria amministrazione ma di grandi sfide”, dice il sindaco. “Sono stati anni molto intensi – afferma – in cui ho imparato molto dai fiorentini, in cui ho imparato più dalle sconfitte e dalle difficoltà che dagli applausi e dai riconoscimenti positivi. In questi 10 anni la città è cambiata tantissimo”. 

Il sindaco Nardella durante l'incontro con i giornalisti (New Press Photo)
Il sindaco Nardella durante l'incontro con i giornalisti (New Press Photo)

Ed elenca alcuni di questi obbiettivi.  "Abbiamo le linee tranviarie – aggiunge durante l'incontro per gli auguri di natale – abbiamo un nuovo teatro dell'Opera, abbiamo riqualificato più di 55 piazze, abbiamo migliorato i servizi multisettore tanto che oggi Firenze è la prima città italiana per spesa pro-capite per la cultura, per l'innovazione tecnologica e digitale".

Ovviamente, riconosce il primo cittadino, "c'è molto lavoro da fare, questo riguarderà chi verrà dopo di me, ma Firenze ha imboccato una strada straordinaria di rinascita, di rilancio economico e sociale, culturale che non viene riconosciuto da me, ma ormai da molti anni da tutti i principali osservatori. Firenze in questi 10 anni, ad esempio, è sempre stata in cima alla classifica della qualità della vita, non è mai scesa sotto la top ten con risultati sicuramente ragguardevoli.

La sicurezza

E sulla sicurezza:  “Oggi lo dicono tutti che ci vuole la sicurezza, anche a sinistra, io ero uno dei pochi a dirlo 10 anni fa e continuo a pensarlo, a maggior ragione perché il problema dell'aumento dell'immigrazione irregolare è una delle cause che ha aumentato anche le questioni dell'insicurezza in tutte le grandi città. Non mi è ancora riuscito a convincere il governo a mandarci questi benedetti agenti delle forze dell'ordine, però ci sono ancora cinque mesi», ha detto Nardella, facendo riferimento alla scadenza del suo secondo mandato. «Per quanto la sicurezza competa allo Stato, Carabinieri e Polizia dello Stato dipendano dai ministeri della Difesa e dell'Interno - ha aggiunto -, io non posso dire che non mi occupo della sicurezza nella città, e quindi continuerò a farmi carico della richiesta di avere più presidio nella nostra città per garantire più sicurezza».

Stadio

La lettera in cui si chiede l'apertura di un tavolo che servirà ad affrontare il tema dello stadio Franchi e anche a trovare una soluzione per conciliare i tempi e le modalità di esecuzione dei lavori con le esigenze della Fiorentina "l'ho inviata al ministro Abodi, mi sono scritto con lui, ci sentiremo sicuramente in questi giorni e vedremo quale sarà l'esito". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Io confido in una collaborazione del Governo su questo punto perché noi dobbiamo conciliare l'esigenza di andare avanti con i lavori" di ristrutturazione dello stadio Franchi "e dall'altro l'esigenza della società e della squadra viola su dove giocare durante il periodo di ristrutturazione", ha aggiunto il Primo cittadino del capoluogo toscano, a margine di una conferenza stampa.

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