PIERO CECCATELLI
Politica

Meloni: "Niente ambiguità, in Toscana per vincere"

La leader di Fratelli d'Italia: "Il candidato? Niente fretta. Gli avversari sono fuori dalla coalizione"

Giorgia Meloni al Mandela Forum di Firenze (New Press Photo)

Firenze 19 dicembre 2019 - "Da parte nostra non ci sono ambiguità. Siamo qui per vincere". Senza neppure che le venga chiesto di fare chiarezza, al Mandela forum di Firenze, Giorgia Meloni sgombra il campo dalla voce più insistente e maliziosa che riguarda il centrodestra in vista delle regionali in Toscana. Il ritardo nella nomina del candidato ha sollevato illazioni relative a una sorta di disimpegno nella corsa alla Regione. "Le più recenti elezioni ci hanno detto che non esistono più roccaforti, come prova il nostro successo a Pistoia. Esistono invece proposte credibili nelle quali le persone credono. E noi vogliamo proseguire su questa strada".

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Giorgia Meloni è la star della cena con circa 2500 invitati che hanno ordinatamente riempito il palasport fiorentino in rappresentanza dei conservatori europei. Temi elevati , strategie sovranazionali, ma il richiamo alla Toscana è più forte di tutto. E Meloni, nell'incontro cii giornalisti prima della cena non si sottrae. "Stiamo ancora dialogando, avremo altri tavoli. La fretta è una cattiva consigliera. Sono necessarie molte valutazioni prima di decidere il candidato. Arriveremo alla scelta più competitiva possibile. C'è un solo obiettivo che ci interessa: vincere". E se nell'impasse toccasse a Fratelli d'Italia esprimere il candidato? "Alla Lega era stato chiesto di selezionare le candidature e aspettiamo. Se non si arrriverà a proposte competitive potremmo avanzare le nostre, in un clima di solidarietà reciproca e la consapevolezza che gli avversari sono fuori. Non dentro la coalizione". Inevitabile, la richiesta di nomi. Meloni non si sottrae. "Donzelli, Marcheschi. I sindaci Petrucci (Abetone ndr) e Tomasi (Pistoia ndr). Abbiamo una classe dirigente nutrita e di qualità".