Firenze, entro il 2030 riduzione della Co2 dal 30 al 50 per cento / VIDEO

L'annuncio di Dario Nardella all'Iclei in Canada. Mobilità elettrica, bike e car sharing. Il Sindaco fa inserire la cultura tra i parametri di riferimento per lo sviluppo sostenibile

Il sindaco Dario Nardella interviene all'Iclei a Montréal

Il sindaco Dario Nardella interviene all'Iclei a Montréal

Montréal, 21 giugno 2018 - Il sindaco Dario Nardella, in visita istituzionale in Canada per la Città Metropolitana di Firenze, ha partecipato al Congresso mondiale dell’Iclei (International Council for local environmental initiatives) insieme a sindaci provenienti dai 5 continenti.Partecipando al panel dedicato alle azioni concrete delle città per gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite, il Sindaco ha annunciato il nuovo obiettivo di Firenze: passare dal 30 al 50 per cento di riduzione delle emissioni di Co2 in città entro il 2030, con soluzioni basate su mobilità elettrica, trasporto pubblico, bike e car sharing, efficientamento energetico.Alla tavola rotonda “Healthy cities for all”, il Sindaco ha ricordato che Firenze è la prima città d’Italia per longevità, e ha illustrato il modello fiorentino di welfare nel rapporto tra servizi sanitari, servizi sociali e qualità della vita.A Montreal è stato poi approvato il documento strategico Iclei 2018-2024. Il Sindaco di Firenze, nella sua veste di membro del comitato globale Iclei, ha dato un contributo con l’inserimento del valore della cultura tra i parametri di sviluppo sostenibile per le città.“Siamo soddisfatti - ha detto Nardella - che questa proposta sia stata accolta, tenuto conto che il 2018 è l’anno europeo del patrimonio culturale”. In questo contesto si inseriscono anche un incontro con il direttore del Quartier des spectacles di Montreal, che ha illustrato il grande successo delle iniziative culturali che si sposano col recupero e la rivitalizzazione di spazi urbani, e lo scambio di esperienze con la città di Strasburgo che ha preannunciato di voler sperimentare lo stesso regolamento Unesco adottato a Firenze a tutela del commercio tradizionale.Insieme al console generale d’Italia Marco Riccardo Rusconi, il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha fatto visita alla Sindaca di Montréal, Valérie Plant, per uno scambio di esperienze e progetti comuni. I due Sindaci hanno condiviso l’idea di avviare una collaborazione sulle politiche ambientali in particolare relative alla ciclabilità e all’energia idroelettrica.Infine la delegazione fiorentina si è recata alla Cassa depositi e prestiti del Quebec, dove il Sindaco ha presentato le opportunità di investimento nel territorio metropolitano di Firenze, suscitando l’interesse di uno dei più importanti investitori del Nord America.

Iclei è l'unica rete a livello globale costituita da oltre 1500 amministrazioni locali (città, aree metropolitane, regioni), suddivisa per aree continentali e dedicata alla costruzione di un futuro sostenibile incentrato sulla riduzione delle emissioni in atmosfera, resilienza, ecomobilità, biodiversità e impiego efficiente delle risorse.Grazie a Iclei la Città Metropolitana di Firenze può individuare partnership con altri soggetti istituzionali in grado di massimizzare le conoscenze, le possibilità economiche e le capacità di redazione e presentazione dei progetti di tutti i Comuni metropolitani.Il sindaco della Città Metropolitana è membro dei massimi organi di Governance di Iclei, del Comitato Esecutivo Globale e di quello Europa insieme ad altri Sindaci e Vice Sindaci di vari Paesi.Dario Nardella interviene a Montréal in plenaria e in tre panel per portare l’esperienza della Città Metropolitana di Firenze e delle altre Metrocittà italiane sull’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, sulla tutela e promozione della salute e del benessere, e sulle forme partecipative, portando in particolare l’esperienza del Piano strategico metropolitano.Iclei ha tra l'altro mostrato molto interesse per il progetto della Metrocittà 'Supervisore del traffico', volto a migliorare la gestione della mobilità con l'utilizzo di applicazioni infotelematiche che favoriscono la lotta all'inquinamento dell'aria e la riduzione dei gas climalteranti.

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