Aeroporto, stadio, alta velocità. Nardella: "Confronto in conferenza dei sindaci"

In Consiglio della Metrocittà suggerisce come affrontare le prospettive della 'Grande Firenze'

Dario Nardella

Dario Nardella

Firenze, 27 ottobre 2019 - E basta con le dichiarazioni a ondate, a quel cercare di prendersi quel che conviene e dire no a fastidi non appena ci si imbatte con la logica “del mio territorio”, declinazione sorridente ma non troppo di un certo sovranismo locale, che il sindaco Dario Nardella ha ribattezzato “logica del carciofo”: prendo la foglia che mi piace e il resto è un po' un “attacco” ai miei cittadini. Aeroporto, termovalorizzatore, alta velocità, quindi lo Stadio della Fiorentina che ha visto in particolare Campi Bisenzio cercare di contendere a Firenze l'arena della sfera viola in nome dell' “area vasta”; area che, in diversi casi, sembra restringersi o allargarsi secondo le emozioni e i possibili vantaggi del momento. E allora Nardella, parlando nei giorni scorsi proprio nel Consiglio della Città Metropolitana, ha suggerito a tutti un'uscita nobile dal pantano senza mandarle a dire dietro e senza sciupare rapporti. Se proprio si vuole – e si deve – dare più spessore al dibattito sulla 'Grande Firenze', è legittimo e opportuno che i sindaci parlino e si confrontino nella Conferenza dei sindaci, altre volte convocata in Palazzo Medici Riccardi, ad esempio per approvare il 'Piano strategico' che definisce le linee di sviluppo di tutto il territorio entro il 2030. Non si parte da zero, ma dal Piano “che offre una piattaforma comune e approvata per affrontare in modo giusto e non estemporaneo il tema dello sviluppo del territorio metropolitano”, dalla concretizzazione della Stazione Foster per l'alta velocità alle piste ciclopedonali, alla realizzazione dei progetti finanziati con il Bando periferie che proprio la Metrocittà ha portato avanti per tutti i Comuni: all'area vasta bisognerebbe coniugare, secondo Nardella, una memoria altrettanto larga, come sulla tramvia estesa da Firenze all'area metropolitana, dal Chianti alla Piana. Intanto, per tornare allo stadio, Nardella, peraltro, trova “contraddittoria e un po' paradossale” la posizione dei Verdi contro la realizzazione di campi sportivi a Bagno a Ripoli.

In Consiglio metropolitano sono state intanto formate le commissioni di Controllo e Garanzia e quella di Affari generali, pari opportunità e trasparenza. Pd e Territori beni comuni, intanto, si sono dichiarati favorevoli allo schema di atto integrativo per l’estensione della tramvia nell’area metropolitana, mentre il Centrodestra ha votato contro “perché essa non è la soluzione: i problemi di traffico sono indicatori che la tramvia è un esperimento fallimentare”. Pd a favore, mentre Centrodestra e Territori si sono astenuti sull’approvazione del protocollo d’intesa tra Città Metropolitana di Firenze e Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione del nuovo complesso scolastico Meucci-Galilei.

Circa l’adozione della proposta di Pums-Piano urbano di mobilità sostenibile e del relativo rapporto ambientale, il Sindaco di Sesto e consigliere di Territori Beni Comuni Lorenzo Falchi aveva richiesto di stralciare questo punto per un approfondimento in commissione, da fare in tempi rapidi per portarlo al voto al prossimo Consiglio: “No a giudizi affrettati anche se non ci sono motivi ostativi dal punto di vista tecnico”. Anche Alessandro Scipioni (Centrodestra per il cambiamento) si è associato alla richiesta, a favore “di uno studio dettagliato per trovare soluzioni migliori per Firenze e l’hinterland”. Il consigliere del Pd Nicola Armentano si è detto favorevole a ratificare l’adozione del Piano senza rinunciare, tuttavia, ad approfondire successivamente in commissione il Pums in sè. Su questa stessa linea anche il consigliere Pd Massimo Fratini. Il Sindaco Nardella ha spiegato che il Pums viene approfondito e aggiornato e che la ratifica non pregiudica la discussione e modificazioni successive. Peraltro nell’incontro convocato con i Sindaci sul Pums la partecipazione registrata è stata piuttosto scarsa, ma non è il caso del Sindaco Falchi che era presente, e “mi auguro per il futuro che sia molto più numerosa. Peccato, perché il Pums è molto importante”. Falchi ha insistito sul fatto che l’illustrazione fu “generica e un atto di questo tipo richiede altro approfondimento”. La maggioranza ha però sottolineato che si trattava solo di una proposta di adozione che è stata ratificata con i voti del Pd; contrari Rifondazione e il Centrodestra.  

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