Firenze, 30 novembre 2023 - “La nostra idea di partenza – spiega Stefano Rossi - era quella di smuovere la letteratura. Da qualche anno i movimenti letterari e gli scrittori risultano, a nostro parere, bloccati in una sorta di “noia letteraria”. Noi invece puntiamo a ricreare un “ritmo” narrativo. Come? utilizzando stili e generi differenti, mischiandoli anche all’interno dello stesso romanzo”.
Nasce con questo obiettivo il collettivo di scrittura Gli Scapestrati, fondato a Firenze a gennaio 2021 da Mehdi Ben Temime e Stefano Rossi, due fiorentini doc. L’obiettivo del collettivo è portare alla luce il talento creativo e impulsivo degli scrittori subculturali. La scrittura ‘scapestrata’ si configura come un’azione libera e incosciente, all’interno della quale le priorità saranno quelle di valorizzare l’istinto e la fantasia artistica dell’autore e di manipolare senza freni i generi e gli stili letterari a piacimento, lasciando così libero spazio al proprio magma creativo per creare un’esperienza di scrittura-lettura originale, sventata e ribelle.
Spirito rivoluzionario della parola, uso controcorrente del formato classico del romanzo, pensiero critico e irriverente nei contenuti, gli Scapestrati rifuggono da tutte le regole imposte dal mercato e dalla scrittura odierna. Dopo essersi classificati al primo posto al concorso letterario nazionale “Argentario” con il romanzo “Miseria Ladra! Una disavventura di Santi e Pollastri”, gli Scapestrati hanno pubblicato “L’alveare dei sogni” e “Tu sei vendetta” e attualmente stanno lavorando alle uscite previste per il 2024.
“Il premio è arrivato a settembre per il concorso letterario Argentario 2023 & Premio Caravaggio – ha detto Rossi –. È stato molto importante perché ci ha dato molta visibilità. Il Collettivo è aperto a tutti, a scrittori in erba come a lettori. A chiunque abbia voglia di scrivere e mettersi alla prova, o tentare un cambiamento del proprio modo di scrivere. Cosa avviene durante gli incontri del collettivo? Non abbiamo una sede vera e propria, ma ci ritroviamo e passiamo le serate al The Book Pub, che è un po' il nostro quartier generale, a Sant’Ambrogio. Samo un po' nerd, ci scambiamo opinioni di romanzi e autori, e anche edizioni di libri. Cosa facciamo? In pratica immaginiamo storie. Ad esempio: come sarebbe un romanzo di Jack Kerouac ambientato nel 1984? Ecco, ci immaginiamo scenari, miscugli di generi, e cerchiamo di metterli su carta. Con “Miseria Ladra!” il progetto è riuscito a gonfie vele. Lo abbiamo scritto a quattro mani io e Mehdi, e in questo libro il lettore trova un miscuglio di generi, si passa dal noir al pulp. Tra le pagine si ritrova anche un romanzo horror, fantascientifico, ma vengono affrontati anche temi quali amicizia, morte e amore”.
Quanto ai progetti futuri? “È appena uscito il romanzo nuovo di Mehdi “L’alveare dei sogni”, un romanzo storico con un finale che è tutta un’altra cosa: spettacolare, sembra di leggere ‘Orgoglio e pregiudizio’ scritto da Philip Dick. Pochi giorni fa – aggiunge Rossi - è uscito il mio nuovo romano ‘Tu sei vendetta’ che è un western: un altro nostro compito è infatti quello di riesumare i generi letterari che sono morti. Solo che il mio western sfocia nell’horror. Altra particolarità: è basato su una sceneggiatura di due autori. Di solito vediamo film tratti dai libri, mentre questo è un libro liberamente ispirato da una sceneggiatura”. È possibile seguire il Collettivo sui principali canali social, Instagram, Facebook e Tiktok mentre le pubblicazioni sono attualmente disponibili presso Amazon e, per quanto riguarda “Miseria Ladra! Una disavventura di Santi Pollastri” anche con Thesaurus Edizioni.
Maurizio Costanzo