Firenze, ritrovata e restituita dai Carabinieri una tela rubata nel 1988

Si tratta della ‘Madonna con bambino tra i Santi Giovannino e Giuseppe’

Una delle opere ritrovate dai Carabinieri e restituite

Una delle opere ritrovate dai Carabinieri e restituite

Firenze, 5 giugno 2023 - Opere rubate alla Chiesa fiorentina e alla Soprintendenza dei beni culturali della Toscana sono state restituite oggi, lunedì 5 giugno, in occasione di una cerimonia per il 209esimo anniversario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri, alla caserma Antonio Baldissera di Firenze. Il comandante della Legione Toscana, generale di divisione Pierangelo Iannotti, ha affidato all'arcivescovo di Firenze, cardinal Giuseppe Betori, il dipinto ‘Madonna con bambino tra i Santi Giovannino e Giuseppe’, rubato nel 1988 nella chiesa di Sant'Ansano a Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze.

L'opera è stata recuperata in una casa d'asta partenopea dal Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Napoli. Un'alzatina del XVI secolo, raffigurante ‘Angeli Reggi Stemma’, è stata restituita al direttore regionale dei musei della Toscana, Stefano Casciu, e alla curatrice del museo-galleria Mozzi Bardini di Firenze, Giulia Coco. Il piatto in maiolica dipinta della manifattura di Casteldurante era stato sottratto nel 1976 nel museo fiorentino e al termine di una lunga attività di indagine internazionale è stata ritrovata in una nota casa d'aste di Londra dal nucleo Tpc di Firenze.

Nel corso della cerimonia sono state consegnate 82 ricompense al personale che si è distinto in attività di servizio o in interventi di soccorso ai cittadini, “esempi delle peculiarità etiche e comportamentali che costituiscono l'essenza del carabiniere”. L’analisi dei dati statistici riguardante i fenomeni criminali in danno del patrimonio culturale ha registrato nel 2022 un lieve decremento di tali reati in Toscana. A fronte di 47 eventi commessi nel 2022 , ne sono stati registrati 39 ( meno 17 percento) , con conseguente decremento del numero dei furti di beni culturali (670 nel 2022 e 720 nel 2021, corrispondente al meno sette per cento. I luoghi maggiormente colpiti dal fenomeno si confermano gli edifici religiosi (17 nel 2022), ricchi di beni ed oggetti artistici, spesso facilmente commerciabili, dislocati soventemente in zone periferiche o rurali. Nel 2022 sono inoltre proseguiti i servizi di controllo del territorio tesi a garantire la prevenzione dei reati in danno dei musei dei principali monumenti nazionali, sensibilizzando anche i parroci dei luoghi di culto dislocati a raccogliere informazioni su eventuali esigenze e criticità inerenti la sicurezza anticrimine dei luoghi di culto, secondo le indicazioni contenute nelle “Linee guida perla Tutela dei beni culturali ecclesiastici”. Le attività di contrasto agli illeciti dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze hanno consentito il recupero di beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici di pregevole fattura ed il cui valore viene quantificato in circa un milione e settecentomila euro. Maurizio Costanzo 

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