Fiorentina, Commisso come Joker: striscione subito rimosso da Ponte Vecchio

La tifoseria viola è divisa: tutti concordi nel puntare il dito su Vlahovic, ma c’è anche chi ritiene la proprietà non esente da responsabilità

Firenze, 27 gennaio 2022 - Il malcontento per l’imminente trasferimento di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus sta dividendo Firenze. Questa mattina su Ponte Vecchio, uno dei simboli di Firenze nel mondo, è stato appeso uno striscione raffigurante il presidente della Fiorentina Rocco Commisso “truccato” come Joker. Lo striscione (VIDEO) è stato, poi, rimosso in breve tempo dalla polizia municipale. Non ci sono firme a rivendicare la paternità, di certo è che la tifoseria è interdetta. Il primo a finire “sotto accusa”, come testimoniato da diversi lenzuoli appesi nei dintorni dello stadio nei giorni scorsi, alcuni contenenti anche minacce nei confronti del giocatore, è stato lo stesso attaccante serbo, ma non sono mancati, fin dall’inizio, anche quelli che hanno imputato alla società la scelta di accondiscendere alla sua cessione alla rivale di sempre già in questa sessione di mercato.

Nell’ultimo post social pubblicato sull’account ufficiale del club, su Instagram, sono tuttavia diversi quelli che sono convinti dell’opportunità del trasferimento. Adesso, toccherà alla società reinvestire la pioggia di soldi che arriverà dalla Torino bianconera per rafforzare la squadra e, soprattutto, dare nuova linfa a un gruppo in piena lotta per un piazzamento in campo internazionale. I tifosi, intanto, aspettano chi di Vlahovic dovrà raccogliere l’eredità: si tratta di Arthur Cabral, attaccante brasiliano di 23 anni del Basilea, attuale capocannoniere del campionato svizzero che, in questa stagione, in tutte le competizioni ha segnato 27 reti, secondo solo a Lewandoski.

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