Fiorentina-Sassuolo, pochi giocatori veri per superare la bruttezza

Firenze, 7 gennaio 2023 - Una partita sgangherata, una vittoria pesante. La sintesi di un brutto pomeriggio di calcio - peggiorato dalle incertezze degli arbitri e dagli stralunati, lunghissimi VAR - si può trovare nei molti vestiti che la Fiorentina ha indossato con il suo 4-2-3-1 rivisto, aggiustato e pertfino stravolto. Basti pensare che ad un certo punto i due mediani sono stati Castrovilli e Bonaventura (il migliore) che prima aveva fatto il trequartista. Insomma: Italiano le ha provate di tutte, o quasi, per trovare un senso in un pomeriggio in cui la Fiorentina è sembrata tutto fuorché una squadra ordinata e a volte anche una squadra.

Molta tensione, altrettanto disordine: Jovic out, Amrabat in panchina e nel primo tempo pochi passaggi indovinati dalla squadra viola. Il giovane Bianco è rimasto in campo solo per 45 minuti (questa volta Italiano ha azzeccato i cambi) disperdendosi nell'assenza del gioco viola. La svolta c'è stata nel secondo tempo, quando l'infortunio di Cabral ha costretto Italiano a far scivolare Kouame al centro: al suo posto sulla sinistra è entrato Saponara, uno dei migliori insieme a Bonaventura. Il gol del vantaggio viola è arrivato quasi subito e lo ha segnato proprio Saponara dopo un rimpallo in area - assist involontario di Ferrari - a conferma che la partita viola aveva bisogno del contributo di qualche dio della fortuna.

A caccia di buone notizie, possiamo aggiungere il rientro tutto sommato funzionale di Castrovilli (ancora indietro fisicamente) e il ritrovato contributo di Gonzalez. A lui è toccato - dopo il pareggio del Sassuolo dal dischetto - il compito di caricarsi sulle spalle il rigore al 90' : palla pesantissima, esecuzione sofisticata. In un pomeriggio a tratti inguardabile, i giocatori veri hanno dato una mano alla Fiorentina: fra questi Bonaventura, Saponara e Gonzalez. Pochi altri in questo momento ci vengono in mente.