Bologna-Fiorentina, Italiano: "Per i tre punti bisogna dare tutti di più"

Il tecnico viola presenta il Derby dell'Appennino

Vincenzo Italiano (Germogli)

Vincenzo Italiano (Germogli)

Firenze, 10 settembre 2022 - Ripartire da Bologna per dimenticare la delusione in Conference League, i viola ci provano ben sapendo che contro i rossoblù sarà dura. "Tutto il Bologna va temuto _ dice il tecnico della Fiorentina Vincenzo  Italiano - non ci sono mai partite semplici e scontate, dobbiamo affrontare la gara con il massimo dell'attenzione perché loro hanno giocatori di qualità ed elementi di valore".

Italiano mette in guardia i suoi alla vigilia del Derby dell'Appennino. Al Dall'Ara la Fiorentina troverà una squadra ancora senza allenatore - esonerato Mihajlovic, Thiago Motta inizierà da lunedì, in panchina andrà l'ex viola Vigiani - che però "gioca in casa, vuole ottenere la prima vittoria in campionato e ha a disposizione giocatori come Arnautovic che se non arrivi concentrato ti può fare gol in qualsiasi momento".

Biraghi e compagni, dal canto loro, sono chiamati a dimenticare in fretta il deludente pareggio in Conference League contro l'Rfs Riga per ritrovare un successo che manca ormai dalla prima giornata. "Credo che se ancora dopo certe belle prestazioni non riusciamo ad ottenere i tre punti vuol dire che dobbiamo tutti cercare di dare qualcosa in più - ha aggiunto Italiano - Sta mancando la fase realizzativa, non è una questione solo degli attaccanti ma di tutta la squadra perché nell'ultima gara i difensori ed i centrocampisti si sono trovati nell'occasione di fare gol, quindi è una questione di squadra.

"Siamo consapevoli che dobbiamo dare qualcosa in piu' soprattutto in fase offensiva e poi continuare su questo livello di prestazioni avendo già messo in difficoltà il Napoli e la Juventus. Non dobbiamo abbatterci, né perdere fiducia - insiste Italiano - Abbiamo tante partite, impegni ravvicinati, e dobbiamo recuperare dal punto di vista fisico e mentale. Ma bisogna adattarsi ed adeguarsi. Domani cercheremo di proporre il miglior undici possibile, provando a dare continuità di prestazioni e cercando di migliorare". Ancora out Nico Gonzalez, "tutti gli altri sono abili ed arruolabili pronti per dare il 100%". La Fiorentina un anno fa si impose 3-2 al Dall'Ara. "Quella fu una bellissima giornata, vincemmo lontano dal 'Franchi' dopo un po' di trasferte, la ricercavamo e la ottenemmo quella vittoria - ha ricordato Italiano - Siamo poi andati a festeggiare insieme ai nostri tifosi. Le motivazioni fanno la differenza, in quella partita ne avevamo tante. Domani dobbiamo cercare di reagire a qualche risultato negativo sapendo che ogni gara propone delle insidie e cercare di lavorare di squadra". Candidato a una maglia da titolare Antonin Barak.

"E' stato portato a Firenze perché ha qualità tecniche ma è anche un ragazzo sotto l'aspetto umano di spessore - l'elogio del tecnico - Si è calato subito nella nostra mentalità, sa che avevamo bisogno delle sue caratteristiche e lo abbiamo utilizzato in tutte le gare perché era super allenato, pronto dal punto di vista fisico e non ha sofferto questi impegni ravvicinati. Abbiamo messo dentro un giocatore di livello, lo sta dimostrando, mi fa piacere che sia contento di essere entrato a far parte di questa famiglia, e sta dando il suo contributo. Sono convinto che puo' fare ancora di piu' sotto l'aspetto realizzativo e della qualità nel gioco pero' siamo felici del suo arrivo e di come si è posto insieme agli altri ragazzi in questi impegni ravvicinati".

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