Festa della polizia, il questore di Firenze: "Questa per me è l'ultima in servizio"

Nel 2023 arrestato o denunciato un minore al giorno. "Nel 2024 i reati sembrano in calo ma il lavoro continua in maniera sempre più incisiva"

La festa della polizia (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

La festa della polizia (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

A Firenze, la Polizia di stato ha celebrato il 172° anniversario dalla sua fondazione con una cerimonia alla Fortezza da Basso che si è conclusa con la premiazione di alcuni agenti che si sono contraddistinti negli anni alla presenza della prefetta Francesca Ferrandino, delle assessore Benedetta Albanese, Maria Federica Giuliani e Sara Funaro e dei vertici del mondo delle forze dell'ordine e delle associazioni. "Questa è stata la mia quarantesima Festa della polizia e l'ultima in servizio" sottolinea il questore Maurizio Auriemma che a dicembre andrà in pensione. Sulla base di una stima, elaborata su dati non ancora definitivi, il raffronto tra questo primo trimestre del 2024 e lo stesso periodo di riferimento dell’anno precedente, fa emergere, al momento, un’inversione di tendenza rispetto a quanto registrato lo scorso gennaio in merito all’analisi dell’andamento della criminalità nel capoluogo toscano tra il 2022 e il 2023.

Nel 2023 il fenomeno delle cosiddette “baby-gang” aveva avuto una forte incidenza sull’andamento generale della criminalità nella provincia di Firenze, portando (rispetto al 2022) ad un incremento delle rapine e dei furti in strada, rispettivamente del + 56% e del + 24%. Solo nel 2023, infatti, in tutta la provincia è stato denunciato o arrestato, in media, quasi un minore al giorno, proprio con l’accusa di furto o rapina. Secondo i dati, il fenomeno è in calo. "C'è una capacità di istituzioni, associazioni, tessuto imprenditoriale e residenziale di fare squadra. Stiamo lavorando insieme nella stessa direzione ma si può fare ancora di più. In un anno abbiamo recuperato 300 minori stranieri non accompagnati. Spesso arrivano a Firenze perché è una città attrattiva ma occorre saper gestire l'integrazione. Serve una maggiore attenzione da parte di chi si occupa dei centri, bisogna accompagnare i ragazzi e aiutarli a studiare, a trovare un lavoro".

Per il questore di Firenze, la fotografia della criminalità sta cambiando come in tutte le altre città e, in particolare, a Firenze "emerge una sorta di aumentata disperazione sociale che porta tante persone a commettere reati". Il riferimento è al fenomeno dei furti e delle spaccate ad attività e ad abitazione che nella maggior parte dei casi finiscono con un magro bottino e un ingente danno per il proprietario".

L'impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, è sintetizzato dal claim #essercisempre. Ma sono i numeri a testimoniare il grande lavoro svolto: 50.000 persone identificate nell’arco di 12 mesi solari con una media di oltre 130 al giorno nel 2023. Dall’inizio del 2024 sono invece già oltre 21.800 i documenti di identità passati sotto la lente di ingrandimento degli agenti con un incremento, rispetto ai primi tre mesi del 2023 del +35%. Da gennaio ad oggi sono 628 le persone denunciate (536 in stato di libertà e 92 in stato di arresto) dalle volanti per diversi reati contro la persona e nell’ambito degli stupefacenti. Il reparto prevenzione crimine Toscana che lo scorso anno, in tutta la regione, ha identificato quasi 65.000 persone e effettuato verifiche su oltre 30.000 mezzi di trasporto. Non solo, come già sottolineato, la polizia di stato ha anche il delicato compito di sanare i dissidi privati e Firenze si conferma una realtà particolarmente impegnativa sotto questo aspetto. A titolo informativo, sono 3857 gli interventi per liti (familiari, in strada, in occasione di eventi sportivi, etc) effettuati nel 2023 nel capoluogo toscano: una media di oltre 10 casi al giorno, che richiedono indubbiamente l’impiego di tempo e risorse sempre più specializzate nell’evitare che ogni situazione degeneri, con conseguenze gravi. Per quanto riguarda la violenza domestica e lo stalking: nel 2024 il questore della provincia di Firenze ha emesso in media 1 ammonimento ogni 3 giorni.

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