
Antonio Patuelli (New Press Photo)
Firenze, 13 maggio 2022 - In Italia con la netta ripresa dell'inflazione è tempo di "aggiornare" i salari. Lo ha detto il presidente dell'Associaione bancaria italiana, Antonio Patuelli, intervistato dalla direttrice de La Nazione Agnese Pini a Firenze, nell'ambito di un evento della Fondazione Rosselli.
Patuelli parte dalla constatazione che il Paese si trova ben al di sopra del target di inflazione della Bce al 2% e questo comporta una preoccupazione per "pensionati e salariati".
Il problema "è quali istituti dei contratti nazionali di lavoro potranno maturare delle formule di aggiornamento degli stipendi e dei salari e conseguentemente a mio avviso anche delle pensioni, perchè i pensionati non sono cittadini di serie B".
Diversi gli argomenti economici toccati. In caso di forte aumento delle sofferenze bancarie dovuto all'attuale scenario, bisogna tenere presente che «le banche - dice Patuelli - sono diventate molto più prudenti con la precedente crisi finanziaria, e di conseguenza si sono anche organizzate nello smaltimento dei crediti deteriorati. Confidiamo che anche le istituzioni della Repubblica possano dare un contributo - ha aggiunto - riducendo ulteriormente i già in parte ridotti tempi della giustizia amministrativa, che è la giustizia che tutela gli onesti, per intenderci; e quindi cerchiamo di limitare il più possibile questo rischio, ma sappiamo che dovremo comunque affrontarlo».
Ma si è parlato anche degli investimenti delle famiglie italiane nell'attuale contesto economico. "I prezzi degli immobili, di qualsiasi genere e natura, con l'inflazione salgono - dice Patuelli - per cui chi deve acquistare una casa non aspetti a lungo, i prezzi non potranno calare ulteriormente".