Cna Balneari: “Serve mappare le spiagge e rinviare lo stop delle concessioni”

L'associazione organizzerà entro gennaio una nuova assemblea

Le preoccupazioni dei balneari

Le preoccupazioni dei balneari

Firenze, 11 gennaio 2023 - Cna Balneari della Toscana chiede un confronto al Governo sulla direttiva Bolkestein sottolineando che serve la mappatura delle spiagge libere e la proroga al 31 dicembre 2024 della sospensione delle concessioni attuali. Ad annunciarlo è la stessa associazione. In questo mese di gennaio ci sarà una nuova assemblea e l'obiettivo è sempre lo stesso, intraprendere azioni verso il Governo per ottenere la proroga almeno al 31 dicembre 2024 della sospensione delle attuali concessioni. Il presidente di Cna Balneari Toscana Ilaria Piancastelli ha sottolineato che “occorre istituire un tavolo di confronto con il Governo per evitare l'applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein attraverso una mappatura delle concessioni e, nel contempo, garantisca la continuità aziendale per gli attuali titolari di stabilimenti balneari. Secondo Cna è “necessario sospendere il termine di scadenza delle attuali concessioni, fissato al 31 dicembre prossimo dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza». La proroga sarà necessaria anche per trattare in sede europea la soluzione definitiva al problema. «Un sistema di rilevazione (mappatura) delle concessioni di beni pubblici, comprese le aree demaniali libere affidabili in concessione - viene spiegato - non potrà che restituire la giusta e necessaria informazione sul grado, a nostro giudizio molto ampio, di disponibilità della 'risorsa spiagge' attualmente presente in Italia. Questa mappatura consentirebbe al potere esecutivo e legislativo di attuare un'analitica riforma del demanio marittimo, fluviale e lacuale a finalità turistica”.

Niccolò Gramigni

 

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