REDAZIONE FIRENZE

Villa Vittoria Cultura, il 4 giugno il libro 'Il pensiero dei nativi americani'

La presentazione del volume di Alessandro Martire inizierà alle ore 18.15

Giovanni Fittante, presidente di Villa Vittoria Cultura

Giovanni Fittante, presidente di Villa Vittoria Cultura

Firenze, 3 giugno 2025 – Il 4 giugno, con inizio alle ore 18.15, la rassegna Villa Vittoria Cultura ospita la presentazione del libro 'Il pensiero dei nativi americani' di Alessandro Martire (ed. Giunti,. 288 pp, 18 euro). Nel testo Martire intraprende all'inizio degli anni Ottanta un viaggio in America del Nord: attraverso un percorso che, partendo dalla Riserva di Rosebud e da Buffalo Jump, passa per Bear Butte, le Badlands, Zuni Heaven e le Black Hills fino a Pipe Stone Quarry e a Mato Tipila (erroneamente definita “Torre del diavolo”), imparerà a vivere e a pensare come i nativi americani.

Accompagnato da una guida d'eccezione, Nonna Leola One Feather, membro del Consiglio della società lakota femminile, l'autore scopre e fa scoprire ai lettori i segreti di una cultura che affonda le proprie radici nell'unione con la natura, nello spirito di fratellanza tra tutti gli esseri viventi e nell'importanza di prendersi il tempo giusto per ogni cosa. A dialogare con l'autore saranno il presidente di Villa Vittoria Cultura Giovanni Fittante e il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini. Dopo oltre 150 eventi realizzati, il progetto, nato nel 2020 sotto la guida e la direzione di Giovanni Fittante si conferma come un punto di riferimento importante per la cultura accessibile a tutti, un luogo, nel cuore della città, dove la lettura e la cultura diventano strumenti per la crescita personale e collettiva. Ogni mercoledì, per tutta l'estate, ci saranno ospiti importanti Eugenio Giani, Gabriella Izzi Benedetti, Tommaso Sacchi, Lorenzo Conti Lapi, Cristina Manetti (protagonista dell'incontro della scorsa settimana), Donato Bendicenti, Alessandra Cottoloni con Zia Caterina, il Console onorario di Germania a Firenze Federico Di Salvo, Rocco Papaleo e Ugo De Vita.

“Sono sempre stato convinto - ha dichiarato Fittante – che la cultura fosse chiamata a svolgere un ruolo fondamentale nella costruzione del senso civico, che costituisce il fondamento di una società, e in quella del sentimento di appartenenza a una comunità solidale. Non solo: ho sempre pensato che la cultura dovesse uscire dai salotti e raggiungere nuovi spazi. Questa convinzione, nel 2021, mi ha portato prima a pensare e, successivamente, a realizzare Villa Vittoria Cultura”.