
La mostra dedicata allo storico dell'arte Aby Warburg
Firenze, 18 settembre 2023 - Oltre cento tra disegni, fotografie, dipinti, documenti, lavori di artisti contemporanei e pannelli dell''Atlante Mnemosyne' raccontano la vita e la carriera dello storico dell'arte Aby Warburg (1866-1929), figura centrale negli anni iniziali del Kunsthistorisches Institut in Florenz, l'istituto tedesco di storia dell'arte fondato a Firenze nel 1897. E' quanto propone la mostra 'Camere con vista. Aby Warburg, Firenze e il laboratorio delle immagini', allestita dal 19 settembre al 10 dicembre agli Uffizi di Firenze e curata dal museo fiorentino e dal Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut in collaborazione con il Warburg Institute di Londra. L'esposizione, presentata oggi a Firenze, mette in mostra molti pannelli dell'Atlante Mnemosyne, l'ultimo grande progetto dello studioso, recentemente ricostruito, un 'atlante figurativo' formato da una serie di tavole costituite da montaggi fotografici di opere diverse. I pannelli vengono esposti nelle sale delle Gallerie degli Uffizi, permettendo per la prima volta un confronto diretto con le opere del museo. Accompagna la mostra l'app Aby Warburg's Florence che invita a seguire tre itinerari lungo le strade di Firenze, segnalando opere che rimandano alle tavole dell'Atlante Mnemosyne. "Per Aby Warburg è più che evidente il ruolo di Firenze - commenta direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt - e specialmente degli Uffizi se si considera che dopo il suo primo soggiorno in città nel 1888-89 scrisse la tesi di dottorato sui due quadri mitologici oggi più celebri, di Sandro Botticelli: la Primavera e la Nascita di Venere (all'epoca ben lontani dalla popolarità di oggi). Ma il suo metodo comparativo, come si vede nell'Atlante delle immagini che egli chiamava Mnemosyne, è stato anche il fondamento delle grandi trasformazioni e degli allestimenti del nostro museo dopo la seconda Guerra Mondiale, a testimonianza della modernità, ancora viva, del suo pensiero".