GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Scripta. L'arte a parole: Il piacere di stare insieme

La rassegna diretta da Pietro Gaglianò riparte dal 7 novembre ospitando alla Libreria Brac e alle case del popolo incontri, laboratori e performance artistiche.

Scripta 2023_ L'arte a parole

Firenze, 30 ottobre 2023 - Comunicare, partecipare, valorizzare le differenze e le affinità: in altre parole, Essere Comunità. E' il titolo della nuova edizione di "Scripta. L'arte a parole", la rassegna diretta da Pietro Gaglianò in partenza il 7 novembre negli spazi della Libreria Brac e delle case del popolo di Firenze, Campi Bisenzio e Barberino del Mugello. Solidarietà, inclusione e reciprocità sono le parole d'ordine del festival e del suo ricco programma di incontri e laboratori, performance e residenze d'artista, a stretto contatto con il pubblico. 

Un mese di eventi inaugurato proprio alla Libreria Brac, che ospita la presentazione del volume di Daniel Borselli "Tristi topi. Sulla possibilità di un'arte pubblica alla fine del mondo" (Gli Ori, 2023), vincitore della prima edizione del Premio Scripta per la giovane critica d'arte, e della relativa borsa di studio assegnata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze. Si svolge invece sabato 11 alla Società di Mutuo Soccorso di Peretola l'incontro con Giorgio Azzoni e Pasquale Campanella, autori del libro "Coabitare l'Isola. Spazio pubblico e cura dei luoghi" (Mimemis, 2022): sarà anche l'occasione per raccontare i risultati del workshop "Mutuo appoggio", a cura dello stesso Campanella e dell'artista Patrizio Raso, una due giorni - 9 e 10 novembre - aperta al pubblico e dedicata alla creazione di nuovi spazi comuni e punti di aggregazione.

Il percorso prosegue mercoledì 15 alla Brac in compagnia di Giovanni Attili e Silvia Calderoni, che nel densissimo "Civitonia. Riscrivere la fine o dell'arte del capovolgimento" (Nero, 2022) raccolgono i contributi di artisti e studiosi con l'obiettivo di salvare il borgo viterbese di Civita di Bagnoregio, minacciato dalla fragilità strutturale del suo territorio e dall'overtourism. L'identità di genere, la diversità sessuale e la relazione tra corpo e potere sono al centro della produzione artistica del giovane Filippo Riniolo, che nel progetto "Nuove insegne e nuove arti" - organizzato tra 22 e 23 novembre nel circolo ARCI di Campi Bisenzio - chiede agli operai del gruppo SI Cobas Prato e Firenze impegnati in una vertenza sindacale di realizzare la propria bandiera, il vessillo simbolo delle lotte e dell'immaginario comune, come quelli delle Arti Fiorentine nel Medioevo e del Rinascimento.

E sarà ancora Riniolo venerdì 24 il protagonista alla Casa del Popolo "Bruno Baldini" di Barberino del Mugello, stavolta in coppia con Francesco Marsili, giovane ragazzo trans in attesa dei documenti che riconoscano il suo genere, nella performance "Una corona a testa in giù", primo dei due appuntamenti della giornata, che prevede anche la presentazione della raccolta di Lucia Pessina "La morte di Pinelli. Iconografia di un anarchico 1969 - 1975" (Fondazione Passaré/Quodlibet 2023), un'analisi dettagliata della produzione culturale legata alla figura di Pinelli, tra mostre, film, libri e spettacoli teatrali. Come un cerchio che si chiude, l'ultimo appuntamento si sposta nuovamente alla Brac, dove lunedì 27 verrà esposta l'opera inedita di Lori Lako, dedicata al mondo libri e alla loro circolazione.