
Premio Galileo al Teatro La Pergola (Marco Mori/New Press Photo)
Firenze, 26 giugno 2018 - Spiritualità, laica e religiosa, come veicolo di pace. Su questo tema si è incentrata la XVIII edizione del Premio Galileo 2000, appuntamento che vanta un palmarés fra i più prestigiosi su scala internazionale. Un premio voluto e ideato dall’avvocato Alfonso De Virgiliis presente al teatro della Pergola. La cerimonia a cui hanno partecipato tra gli altri Cristina Acidini, Pasquale Mennonna, vari politici, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe De Liso e il questore Alberto Intini, è avvenuta al Teatro della Pergola con ospiti alfieri trasversali di spiritualità, premiati durante la serata, come il Segretario generale della Lega Islamica ed ex ministro della giustizia dell’Arabia Saudita Mohammad Ben Abdul-Karim Al-Issa, il direttore Internazionale degli Affari Interreligiosi della AJC Global Jewish Advocacy David Rosen, il cardinale emerito di Milano Angelo Scola, l’Archimandrita della Chiesa Greco Ortodossa – Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli Padre Nikolaos Papadopoulos.
Tra gli altri premiati, l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, la scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso, lo scrittore e giornalista Giancarlo Mazzuca (nella foto), il direttore d’orchestra Zubin Mehta. «Questa edizione del Premio rappresenta il punto più alto di un entusiasmante percorso – ha detto l’avvocato Alfonso De Virgiliis, non solo organizzatore del Premio ma membro del comitato scientifico con Zubin Mehta, Jack Lang, Irene Papas, Irina Strozzi, Marco Giorgetti – iniziato molti anni fa e che nel corso del tempo ci ha visto affinare sempre di più la ricerca di esempi universali di Dialogo, di Pace, di Fratellanza e Cultura». Il tema prescelto per la cerimonia è stato il mare, inteso come elemento di unificazione, come ponte e scambio tra culture diverse al centro della parte spettacolare della serata ideata da un regista come Giancarlo Cauteruccio, mentre l’intervento musicale all’esterno del teatro è stato curato dalla Filarmonica dell’Impruneta.