
L'associazione 'Firenze donna' premia gli Angeli del Bello (foto NewPressPhoto)
Firenze, 9 aprile 2016 - Evento in onore di chi opera in modo del tutto volontario per il bene della città. Un altro importante riconoscimento si aggiunge al ‘medagliere’ degli Angeli del Bello, che con la loro instancabile e preziosa attività aiutano a spazzar via l’incuria dagli angoli più o meno noti di Firenze. Ebbene, oggi pomeriggio in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio gli Angeli sono stati premiati con una targa e con un assegno del valore di 2mila euro, donato dall’associazione Firenze Donna, da sempre in prima fila nel preservare la bellezza della nostra splendida città. ‘Firenze e i suoi angeli. Il volontariato urbano per il decoro cittadino’, il titolo dell’incontro, che ha visto la partecipazione della presidente dell’associazione Firenze Donna, Serena Zavataro, della vicesindaca Cristina Giachi, della presidente del consiglio comunale Caterina Biti, dell’assessore Alessia Bettini, della senatrice Rosa Maria Di Giorgi, del presidente Quadrifoglio Giorgio Moretti e della coordinatrice degli Angeli dei Bello, Alessandra Zecchi.
“Il Comune è sempre più vicino agli Angeli – ha detto Bettini -. Anche quest’anno a loro abbiamo devoluto l’incasso della giornata dei musei civici. Da parte nostra, quasi quotidianamente vediamo in azione gruppi che nei singoli quartieri operano per sistemare giardini, cancellare brutte scritte e ripristinare così il decoro”. E l’amministrazione cosa fa? “Stiamo facendo una convenzione per dare in adozione gli spazi verdi di piazza Santo Spirito e di piazza degli Aldobrandini. Il presidio sociale infatti è sempre la miglior risposta. Poi, stiamo per partire con la realizzazione dei bagni in Santo Spirito, Sant’Ambrogio, piazza Indipendenza e le Cure”. Ancora, col nuovo regolamento nascerà uno spazio ad hoc per i murales. Sono oltre 2mila gli Angeli. Persone che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo libero a Firenze. Come ha fatto Dominique che, arrivata in riva d’Arno con l’alluvione di 50 anni fa, c’è poi rimasta. “E una volta in pensione, per non annoiarmi e sentirmi utile ho deciso di diventare un Angelo. Mi piacciono i giardini e per questo mi occupo dello Stibbert e dell’Orticultura”, racconta. “Questo riconoscimento rappresenta un’ulteriore dimostrazione di affetto da parte della città – le parole di Moretti -. Dopo aver restituito a nuova vita piazzetta dei Tre Re, tra poco consegneremo piazzetta San Simone completamente riqualificata”. Un’azione costante che, giorno dopo giorno, contribuisce alla bellezza di Firenze.
È dal 1983 che Firenze Donna lavora con passione ed entusiasmo affinchè Firenze sia curata così come merita. Oltre a numerosissimi eventi incentrati sul patrimonio artistico e culturale del capoluogo toscano, l’associazione si è distinta pure per una serie di interventi di restauro di opere custodite nei musei fiorentini. Tra queste, le dodici trecentesche ‘Coppe del tesoro di Salisburgo’ del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti; la Dama del Mazzolino del Verrocchio che si trova al Bargello, due busti di donna in stucco policromo della fine del Quattrocento che si trovano al museo Horne e, recentemente, gli antichi tendaggi sempre del museo Horne.