MANUELA PLASTINA
Cronaca

Visite gratuite per soggetti fragili. Il progetto ’Officine della salute’

Pazienti scelti dai servizi sociali potranno ricevere i controlli e ottenere i farmaci senza sostenere alcun costo. .

Visite gratuite per soggetti fragili. Il progetto ’Officine della salute’

Nasce "Officine della Salute", un nuovo progetto della Croce Rossa italiana: nel poliambulatorio di via Fratelli Orsi a Bagno a Ripoli i soggetti fragili (indicati dai servizi sociali o da enti come Caritas) potranno sottoporsi a visite specialistiche gratuite e ricevere farmaci senza alcun costo, previa presentazione di ricetta medica. "Il progetto – spiega il presidente della sezione ripolese Cri, Leonardo Pasquinelli – nasce dalla crescente necessità di far fronte ai bisogni rilevati sul territorio. A fianco dei servizi sociosanitari già esistenti, rispondiamo alle necessità delle fasce più deboli, duramente colpite dalla pandemia, ridisegnando i servizi di assistenza o creandone di nuovi. Il cittadino deve essere al centro della rete delle prestazioni sanitarie e sociali, senza diseguaglianze". Negli ambulatori solidali di via Fratelli Orsi saranno erogati servizi sanitari gratuiti: sono rivolti a chi è costretto a non poter effettuare visite mediche e accertamenti per impegnare le sue poche entrate per la sopravvivenza personale o della famiglia. Nel poliambulatorio di Bagno a Ripoli attualmente vengono offerte 29 tipologie di visite specialistiche, oltre alle prestazioni del centro prelievi e dell’ambulatorio infermieristico.

La farmacia solidale creata in collaborazione con la Farmacia di Rimaggio invece offrirà una vasta gamma di farmaci da banco e di prodotti di igiene personale e medicine su prescrizione medica rilasciata da uno degli ambulatori solidali. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, partecipando con l’assessore Eleonora Francois alla presentazione delle Officine della Salute, ha elogiato il nuovo impegno della Croce Rossa: "Conferma l’attenzione e la cura verso la comunità. Officine della Salute, in particolare, si rivolge ai cittadini in difficoltà: nessuno deve dover trascurare la prevenzione e i controlli, che acuirebbero le situazioni di fragilità. Il diritto alla salute è e deve essere di tutti".