ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Careggi, gli esami restano deserti: mancano i pazienti

Persi 400 esami al mese fra Moc e radiografie non prenotabili al Cup. Tac sfruttata al 70%

Ospedale

Firenze, 6 novembre 2018 - A Careggi, ogni mese, si perdono 200 posti che restano liberi e inutilizzati per effettuare Moc (l’esame di mineralometria ossea computerizzata che consente di indicare l’indice di rischio frattura in persone che soffrono di osteoporosi), 100 per radiografie alla colonna vertebrale (cervicale, dorsale, lombare) e altrettanti per radiografie morfometriche, sempre della colonna. Incredibile ma vero: le sedute vengono chiuse per mancanza di pazienti. Nonostante le liste d’attesa nel territorio fiorentino, e non solo, scoppino.

E c'è di più, anche i macchinari per la Tac lavorano al 70% delle loro potenzialità, con un’ulteriore dispersione del 10% dei pazienti che non si presentano: a Careggi ancora non si effettua il servizio di recall (per ricordare l’appuntamento, preso magari mesi prima) ed evidentemente non brilla neppure la civiltà dei cittadini che se chiamassero per disdire in tempo utile, lascerebbero il posto a qualcun altro.

Perché succede questo? Nello specifico, a Careggi, Moc e radiografie della colonna sono prenotabili solo al policliclinico e non vengono messe a disposizione del sistema, dunque risultano invisibili al Cup. Ieri abbiamo fatto la riprova, chiamando il Centro di prenotazione unico dell’Asl alle 14. Gentilmente ci hanno risposto che le liste per la prenotazione delle Moc sono chiuse (ma questa non è una pratica illegittima?

L’appuntamento per quanto lontano nel tempo dovrebbe essere sempre prenotabile). Ci hanno poi invitato a riprovare, che magari prima della riapertura delle liste qualcuno avrebbe potuto disdire l’appuntamento. A specifica domanda se ci fossero altre possibilità di prenotare un esame di mineralometria ossea nel sistema sanitario pubblico, la risposta è stata no. Alternativa? I privati. Nonostante nella stessa giornata di ieri a Careggi fosse stato chiuso un intero pomeriggio di sedute di Moc previste per oggi pomeriggio con personale già assegnato, ma completamente deserte di pazienti. Stesso scenario che si era presentato giovedì della scorsa settimana.

Dunque? Ci auguriamo che per risolvere il problema delle liste d’attesa possa bastare la delibera che la Regione sta per varare sintetizzando le varie proposte giunte dalle singole aziende sanitarie e ospedaliere, puntando sull’attività dei medici del servizio pubblico pagati con superstraordinari (per l’attività aggiuntiva i dottori riceveranno 90 euro lordi per ogni seduta di Tac o risonanza, 25 euro per ciascuna visita fino al massimo di 75 all’ora, 30 per ogni ecografia).

Il timore è che anche questa manovra potrebbe rivelarsi inefficace, visto e considerato che, evidentemente, nell’organizzazione di ogni azienda ci sono tanti punti deboli che sinora non sono stati affrontati. Perché i 400 esami radiografici che ogni mese Careggi disperde non vengono messi a disposizione del Cup? Certo, non risolverebbero il problema, ma sicuramente l’efficientamento dell’organizzazione sarebbe una bella medicina per il male delle liste d’attesa.