MICHELE BRANCALE
Cronaca

Novità e appuntamenti in attesa di Papa Francesco

La nomina a vescovo di Padre Giovanni Roncari

Il cardinale Betori e Giovanni Roncari vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello (Cabras/NewPressPhoto)

Firenze, 2 ottobre 2015 - L'attesa di Papa Francesco a Firenze per la sua visita al Convegno ecclesiale di novembre sta facendo crescere nella città e nella diocesi presenza e riflessione, con un tema che assume centralità nei momenti di preparazione non solo ecclesiali ma anche civici ed è quello dei profughi.

Nella Chiesa si affina la lettura di questo fenomeno attraverso l'identificazione di Gesù – peraltro emigrante con la sua famiglia in Egitto quando era da poco nato – nello straniero: “Ero forestiero e mi avete accolto”. Vi è tornato su il cardinale Angelo Bagnasco aprendo i lavori del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana che si è riunita in sessione autunalle proprio a Firenze.

Di fronte ai migranti “non si può né stare a guardare con fastidio, come l’Europa ha fatto per anni, né fare i sofisti”. “La coscienza esige di intervenire” “è quanto ha fatto l’Italia fin dalla prima ora”, Italia a cui “nessuno può dar lezione o muovere rimproveri”.

Bagnasco ha toccato nella prolusione nodi che investono la questione educativa e il ruolo dell'Europa, e, al suo interno, anche la crescita di un'insensibilità alla dignità del lavoro.”La coscienza esige di intervenire”, in questi scenari. Sta scritto anche: “Ero in carcere e mi avete visitato”.

I detenuti del carcere fiorentino di Sollicanno hanno scritto al Papa e il Papa in questi giorni ha risposto loro: "Vi incoraggio a guardare al futuro con fiducia - ha scritto Francesco - ... Tutti noi facciamo sbagli nella vita e tutti siamo peccatori. E tutti noi chiediamo perdono di questi sbagli e facciamo un cammino di reinserimento, per non farne più... Vi sento fraternamente vicini...". Il cardinale Giuseppe Betori ha chiesto ai detenuti e ai ragazzi in difficoltà di Villa Lorenzi di realizzare rispettivamente l’altare e l’ambone per la liturgia che Papa Francesco celebrerà il 10 novembre allo stadio Artemio Franchi.

“Mi sembrava molto importante – ha osservato il card. Betori - che accanto al Papa ci fossero quelle situazioni di periferia umana che egli tanto spesso ci richiama. E allora ho pensato subito a due di queste periferie, non sono le sole, ma sono due che ci stanno molto a cuore: quella dei carcerati e quella dei giovani che hanno avuto problemi di devianza e che vanno ripresi nel cammino della loro vita”.

Mentre ci si prepara a questo evento che si colloca alla vigilia del Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ha riservato un'altra sorpresa, molto bella, a Firenze, nominando il padre cappuccino Giovanni Roncari vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello. Roncari ha 66 anni, è docente di Storia della Chiesa alla Facoltà teologica dell'Italia centrale, ed è attualmente vicario episcopale per il clero dell'Arcidiocesi di Firenze.

Cappellano all'ospedale di Careggi, 32 anni nel convento di Montughi, di cui 20 da parroco, e gli ultimi tre al convento di Borgo San Lorenzo, Roncari è stato assistente della Consulta delle aggregazioni laicali e anche in questa veste ha visto crescere la stima di tante anime della Chiesa fiorentina. Ha commentato la sua nomina così: "Saluto la Chiesa di Pitigliano, Sovana e Orbetello, che da oggi è la mia Chiesa; saluto la Chiesa di Firenze che rimane la mia Chiesa; ma la mia pelle sono i Cappuccini".

Continuano intanto gli incontri promossi dal sindaco Dario Nardella per la visita del Papa. Oggi, venerdì 2 ottobre, nell'Aula Magna del Rettorato in Piazza San Marco, Massimo Livi Bacci e monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, parleranno dell' 'Importanza della famiglia di fronte a mutamenti sociali e nuove povertà'.

La presenza del Papa, ha detto Nardella nel Consiglio metropolitano di Firenze, è “motivo di gioia e soddisfazione, ma al tempo stesso impegnativa sotto il profilo dell’organizzazione, perché vi saranno oltre 2500 delegati al Convegno ecclesiale nazionale ai cui lavori interverrà il pontefice, mentre alla Santa Messa nello stadio Franchi sono previste 50 mila persone”. Istituita a questo scopo una squadra di lavoro interistituzionale per garantire il funzionamento del trasporto pubblico, delle scuole, della viabilità generale, dell'assistenza sanitaria e della protezione civile, e ne faranno parte Comune e Città metropolitana in contatto con l'Arcidiocesi. Il referente organizzativo per la Città metropolitana nel gruppo di lavoro sarà il consigliere Angelo Bassi, delegato per la Metrocittà alla Protezione civile.

Domenica 4 Ottobre, alle ore 15,30, nella Basilica della SS. Annunziata, in occasione della Festa del Progetto Agata Smeralda, il cardinale Betori, insieme al Presidente Mauro Barsi, ai membri del Consiglio Direttivo e alla presenza delle Autorità, consegnerà il Premio 'Prima di tutto la Vita' a don Sergio Merlini, attuale Direttore del Centro Missionario dell’Arcidiocesi di Firenze.

La scheda biografica di Giovanni Roncari

Nato a Verona il 19 agosto 1949, Giovanni Roncari. trasferitosi con la famiglia a Firenze, è entrato nel Seminario dei Frati Minori Cappuccini, iniziando nel 1966 il periodo di noviziato. Il 15 luglio dell’anno successivo ha emesso la sua prima professione religiosa. Ha poi frequentato il Liceo classico interno allo studentato, proseguendo gli studi teologici fino al conseguimento del baccalaureato. Il 20 agosto 1972 ha fatto la professione solenne nella Provincia Cappuccina della Toscana e il 22 marzo 1975 è stato ordinato sacerdote a Viterbo. Dopo l’ordinazione ha frequentato la Pontificia Università Gregoriana di Roma, conseguendo la Licenza in storia della Chiesa. è stato, tra l’altro, cappellano all’Ospedale fiorentino di Careggi; vicedirettore dei teologi, assistente dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana di Montughi (Firenze); vicario parrocchiale di San Francesco e S. Chiara a Montughi e docente di storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. Nel 1992 è stato nominato parroco di S. Francesco e S. Chiara a Montughi. Giovedì I ottobre è stato nominato da Papa Francesco vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello.