REDAZIONE FIRENZE

Inferno di botte e violenze sessuali: il compagno condannato a 12 anni di carcere

Per quattro anni l'uomo l'ha vessata e umiliata fino a quando non ha chiesto aiuto

Nel 2021 in Italia sono avvenuti 114 femminicidi

Lastra a Signa (Firenze), 29 aprile 2021 - Sono stati quattro anni di inferno tra botte, costrizioni psicologiche e violenze sessuali finite solo quando la donna ha avuto il coraggio di chiedere aiuto

Il suo aguzzino è un 41enne albanese che mercoledì sera è stato arrestato dai carabinieri di Lastra a Signa in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Firenze. L'uomo infatti è stato condannato a 12 anni di carcere per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, fatti commessi a Lastra a Signa dal 2015 fino a marzo 2019. Una condanna in primo grado, ma che ha portato l'uomo in prigione a Sollicciano perché il giudice ha ritenuto sussistere il rischio di fuga.

La coppia ebbe una figlia, oggi di 9 anni, ma proprio nel periodo in cui divenne padre l'uomo fu arrestato per reati commessi in Albania; tornato in casa nel 2013 e ripresa  la convivenza, iniziò l'incubo.

L'uomo tornava a casa a qualsiasi orario, spesso ubriaco: all'inizio disinteressandosi della compagna e della figlia, poi con offese continue alla compagna, schiaffi, pugni, calci, e approfittando di lei anche sessualmente contro la sua volontà. L’uomo esercitava nei suoi confronti una gelosia morbosa e immotivata impedendole di parlare con chiunque e chiamandola continuamente mentre era al lavoro.

Solo nel marzo 2019 la vittima ha avuto il coraggio di chiedere aiuto e raccontare tutto mettendo da parte la vergogna per le continue umiliazioni che era costretta a sopportare. Nell’udienza svolta mercoledì è arrivata la condanna.