MANUELA PLASTINA
Cronaca

Viola Park, parcheggio a ostacoli. I residenti fanno ricorso al Tar

Il consiglio comunale aveva dato il via libera ai 490 posti auto in un’area rurale di proprietà della Fiorentina

Viola Park, parcheggio a ostacoli. I residenti fanno ricorso al Tar

Viola Park, parcheggio a ostacoli. I residenti fanno ricorso al Tar

Ostacolo in vista per il nuovo parcheggio del Viola Park: se il consiglio comunale aveva dato il via libera ai 490 posti auto provvisori in più in un’area rurale recentemente acquistata dalla Fiorentina, il ricorso al Tar da parte di un gruppo di cittadini rischia di bloccare tutto. O almeno di farne slittare in avanti i tempi di realizzazione. Il progetto presentato da Acf Fiorentina e approvato dal consiglio, prevede di adibire a parcheggio provvisorio cinque ettari adiacenti al parco sportivo. Per i grandi eventi infatti non bastano i 300 posti dell’area sosta provvisoria allestita dal Comune e che verrà cancellata quando verrà realizzato il parcheggio scambiatore della tramvia. Non bastano neanche quelli delle vie intorno oltre a quelli prestati dalle scuole limitrofe come il Gobetti Volta, come avvenuto per eventi eccezionali come l’inaugurazione di ottobre. La Fiorentina ha bisogno di più spazio per accogliere i suoi tifosi, anche per evitare problemi alla provinciale con parcheggi selvaggi, come già avvenuto nelle prime occasioni pre-inaugurazione. Il nuovo parcheggio provvisorio (anche questo sarà cancellato con lo scambiatore) verrebbe realizzato tra via della Nave a Rovezzano, via delle Sentinelle, via di Villa Cedri e il centro sportivo. Resterà – si legge nel progetto - permeabile, illuminato con fonti ad energia solare, quindi a basso impatto ambientale e con la possibilità di tornare alle attuali condizioni una volta chiusa l’area sosta. Ma l’idea non piace a quattro famiglie residenti in via di Villa Cedri che temono un flusso di traffico insostenibile davanti alle loro abitazioni. Il ricorso è stato depositato pochi giorni fa e chiede di bloccare la delibera del consiglio comunale. Ottimista il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, che ha sempre tentato di assecondare le richieste di Acf Fiorentina, soprattutto sul fronte parcheggi per non impattare troppo sulle strade limitrofe. "Vedremo come risolvere il problema. Non c’è utilizzo di suolo né cementificazione - ha detto ai microfoni di Lady Radio -. Parlerò con le famiglie ricorrenti e troveremo una soluzione positiva per tutti: il parcheggio deve andare avanti".