Fiorentina-Inter, in arrivo un’altra ondata di Daspo

Record di divieti imposti ai tifosi per gli scontri del 21 settembre: dopo i 18 nerazzurri e i 18 fiorentini, nel mirino altri supporter milanesi

Fra i tifosi delle due squadre fu una partita ad altissima tensione

Fra i tifosi delle due squadre fu una partita ad altissima tensione

Pur molti, i provvedimenti daspo firmati dal questore Maurizio Auriemma a 18 tifosi viola per il breve, ma durissimo scontro di piazza Alverti tra tifosi viola e interisti prima di Fiorentina-Inter del 21 settembre 2021, sono destinati a non rimanere ‘isolati’.

Le indagini della Digos-Squadra Tifoserie hanno riguardato anche un altro “manipolo” di sostenitori, in questo caso dell’Inter, e sembra che sia imminente – una volta terminata l’istruttoria della divisione anticrimine del primo dirigente Alfonso Di Martino – un’altra grandinata di provvedimenti. Si potrebbe raggiungere una cifra record di ’daspati’ a livello italiano per un singolo evento sportivo, un’unica gara: nell’ordine dei 50-60 tifosi. E vediamo perché. Per i fatti avvenuti la sera del 21 settembre (la partita era in posticipo serale) siamo già adesso a 36 persone colpite dal provvedimento amministrativo che vieta la possibilita’ di andare alle partite: 18 viola e 18 interisti. I fiorentini con una sospensione la cui durata va dai 2 ai 7 anni per dodici tifosi. Per gli altri sei stesso divieto con l’aggiunta di ulteriori ‘prescrizioni’ tipo l’obbligo di recarsi in questura o dai carabinieri durante le partite. A 36 si arriva con i tifosi interisti già raggiunti da daspo, in pratica nella immediatezza della partita o al più tardi il giorno successivo.

Quella sera in viale Cialdini, diretti al Franchi per prendere posto nel curvino riservato alla tifoseria ospite, la Digos fermò una mini carovana di mezzi di supporter nerazzurri: 5 mezzi compreso un van. Due mezzi, un’auto e il van, vennero perquisiti ee a bordo gli agenti trovarono bastoni e mazze di vario genere, più fumogeni. Denunce penali a parte, anche questi tifosi (altri 18) vennero colpiti seduta stante da daspo.

Tra le ipotesi c’è quella seconda la quale alcuni degli ultrà nerazzurri già daspati a settembre per il porto di mazze e ’affini’, quella sera, poco prima, abbiamo preso parte anche al duro scontro di piazza Alberti, facendosi recuperare dai compagni rimasti a bordo. In totale si tratterebbe di un’altra quindicina di tifosi lombardi, da qui la possibilità concreta, dati alla mano, che si tocchi il record di soggetti raggiunti e puniti da daspo, per fatti inerenti a una sola partita. I 36 ai quali è già stato notificato il priobvvedimento, in epoche molto distanti tra loro. E appunto coloro che sono in prendicato di vederselo notificare a breve.

La ricostruzione dello scontro – Si parlò all’epoca di un’azione a sorpresa degli ospiti. Tanto da accreditare l’ipotesi della ricerca premeditata dello scontro da parte degli ultra’ milanesi. Più di recehte si è invece rafforzata la possibilità che esponenti di entrambe le ‘fazioni’ (quella fiorentina era in sciopero e non prese posto in curva Fiesole) si siano dati un appuntamento, l’abbiano concordato insomma, secondo una ‘moda’ recente pericolosamente in auge. O magari recuperata dagli ’archivi’ della memoria del mondo ultrà.

Un esempio: in occasione del recente Inter-Roma di campionato al ’Meazza’ nella curva nerazzurra è comparso uno striscione con la scritta “romanisti, stiamo ancora aspettando il vostro appuntamento”....

giovanni spano

 

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