Viale Redi, da agosto un altro look Addio ai pini e alle buche stradali

Le 52 piante superstiti sono state collocate negli anni ’60 e sono pericolose, arrivano 106 nuovi alberi. I lavori proseguiranno fino a ottobre. Mantenute le due corsie per senso di marcia e i parcheggi laterali

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Addio ai pini di viale Redi. Ma anche anche alle buche quasi voragini sul manto stradale che con la pioggia diventavano veri e propri laghi pericolosi da guadare con le auto e i motorini. Una delle arterie stradali cittadini più trafficate in direzione nord si rifà il look. Al posto dei 52 pini superstiti che risalgono agli anni ’60 e sono tutti classificati in classe C, quindi "con indice di sicurezza sensibilmente ridotto" arriveranno 106 Ginko Biloba che regaleranno allo skyline dell’area anche i colori del passaggio delle stagioni.

L’aiuola centrale sarà allargata, ma resteranno i parcheggi a lato delle due corsie per ogni senso di marcia che saranno leggermente più strette per contenere la velocità e ridurre l’alto numero di incidenti (195 in 5 anni).

E’ il progetto definitivo approvato dalla giunta di Palazzo Vecchio su proposta degli assessori all’Ambiente Cecilia Del Re e alla Mobilità Stefano Giorgetti.

"Daremo soluzione – ha detto l’assessore Giorgetti – ad alcune criticità molto segnalate dai cittadini sia a livello di pavimentazione e quindi di sicurezza stradale che di smaltimento delle acque meteoriche. Inoltre, sempre a fini di sicurezza stradale, il progetto prevede l’allargamento dell’aiuola che sarà realizzata ex novo anche nei tratti dove oggi non è presente, ovvero in corrispondenza dei varchi tra le due direttrici di marcia attualmente chiusi da new jersey".

"Alla sicurezza stradale, aggiungiamo anche un rinnovo e potenziamento del verde presente nell’aiuola centrale – ha aggiunto l’assessore Del Re – per aumentare la capacità di alberi e arbusti nell’abbattimento delle emissioni inquinanti in uno dei viali più trafficati della città e per sostituire alberature in classe C non adatte al contesto urbano anche per gli apparati radicali che creano problemi al manto e alla sicurezza stradale. Gli alberi a dimora verranno raddoppiati, così come gli arbusti a terra. I ginkgo biloba renderanno nel tempo questo viale tutto giallo d’autunno, con un impatto cromatico che lo renderà particolare anche dal punto di vista paesaggistico".

I lavori, in partenza nella seconda metà di agosto, sono stati illustrati ieri dai tecnici in commissione Ambiente e Mobilità e saranno effettuati per fasi successive nel tratto di viale tra il Ponte San Donato e via San Jacopino. L’avvio dei lavori sarà preceduto a metà luglio anche da un’assemblea pubblica per illustrare gli interventi e il cronoprogramma dei lavori.

Per quanto riguarda gli interventi sulla pavimentazione, saranno eseguite opere di risanamento della carreggiata con il rifacimento delle tubazioni di scarico e delle caditoie. Il tutto per un investimento complessivo di 930mila euro.

Dal punto di vista organizzativo, le lavorazioni si articoleranno secondo fasi successive, la prima è prevista nella seconda metà di agosto, riguarderà il tratto compreso tra via San Iacopino e via Targioni Tozzetti. A seguire la fase 2 (tratto compreso tra via Targioni Tozzetti fino a circa il numero civico 51 di viale Redi), la fase 3 (tratto compreso tra circa il numero civico 51 di viale Redi e via Bellini), la fase 4 (tratto compreso tra via Bellini e via Doni), la fase 5 (tratto compreso tra via Doni e via Mariti), la fase 6 (tratto compreso tra via Mariti e incrocio via Maragliano-via di Novoli). L’intervento si concluderà nella prima metà di ottobre coerentemente con la possibilità di piantare le nuove essenze. Per quanto riguarda la viabilità, inoltre, sono in via di definizione alcuni interventi anche nel primo tratto di viale Redi, quello da viale Belfiore.

Pa.Fi.

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