REDAZIONE FIRENZE

Via libera ai lavori per le case popolari nella zona del Padule

Variante in corso per riqualificazione energetica di edificio residenziale pubblico a Sesto. Nuove opere approvate per migliorare efficienza e sicurezza, finanziamento comunale. Scadenza intervento entro il 2026 per fondi Pnrr.

Variante in corso per riqualificazione energetica di edificio residenziale pubblico a Sesto. Nuove opere approvate per migliorare efficienza e sicurezza, finanziamento comunale. Scadenza intervento entro il 2026 per fondi Pnrr.

Variante in corso per riqualificazione energetica di edificio residenziale pubblico a Sesto. Nuove opere approvate per migliorare efficienza e sicurezza, finanziamento comunale. Scadenza intervento entro il 2026 per fondi Pnrr.

Variante in corso d’opera per l’intervento di riqualificazione energetica dell’immobile di edilizia residenziale pubblica di via Signorini, in zona Padule. L’intervento, finanziato attraverso il bando Pinqua poi confluito nel Pnrr per un costo complessivo intorno a 1,4 milioni di euro, prevedeva l’efficientamento energetico e la manutenzione dell’immobile al civico 14 A/E, con 35 alloggi interessati, oltre al recupero dell’area verde, ad oggi inutilizzata, attraverso l’installazione di giochi e arredi e alla predisposizione di nuovi percorsi pedonali. Ora, con la recente delibera approvata dalla giunta comunale, sono previste tutta una serie di opere aggiuntive che saranno finanziate per un importo di quasi 140mila euro messo a disposizione dal Comune di Sesto e realizzate da Casa Spa che è stazione appaltante.

Fra i nuovi interventi previsti una serie di opere di rimozione e nuova fornitura e posa in opera di guaine impermeabilizzanti e la rimozione e nuova fornitura e posa in opera di zoccolino battiscopa nelle terrazze. Altri lavori riguarderanno la modifica e diversa esecuzione di sistema a cappotto su alcune superfici e l’esecuzione di rasature necessarie alla protezione delle strutture esistenti e per restituire omogeneità di finitura.

Prevista inoltre la sostituzione delle ringhiere esistenti con nuovi sistemi ed ancoraggi delle protezioni dei balconi. Il conferimento a discarica delle guaine bituminose rimosse comporterà un maggior onere rispetto al preventivo originario. L’intervento in via Signorini, comprensivo dei lavori complementari approvati nella variante, dovrà in ogni caso essere terminato, come tutti gli altri sul territorio che hanno ricevuto risorse provenienti dal piano nazionale, entro il 2026 per non perdere i cospicui fondi concessi dal Pnrr. Sandra Nistri