
Vecchia rete idrica, nuove falle nelle condutture. Querceto resta senz’acqua e il concerto trasloca
Da una parte il maxi intervento per la realizzazione, attesa da anni, del nuovo acquedotto che dovrebbe risolvere i problemi di approvvigionamento di acqua, in particolare nei mesi estivi, nelle aree collinari di Sesto, quartiere di Querceto compreso, dall’altra le continue rotture della vecchia rete che si verificano soprattutto nell’area del borgo di Querceto. Rotture come quella avvenuta in questi giorni, su area privata, nella Corte del Pallottolaio che ha costretto ieri senza acqua i residenti in zona e l’associazione Antico Borgo di Querceto a trovare una nuova sede per il concerto previsto in serata che, grazie all’ospitalità del parroco, si è potuto invece tenere davanti alla Chiesa di San Jacopo a Querceto. Uno ‘stillicidio’ che sta indisponendo non poco chi abita nel borgo ma non solo visto che gli inconvenienti si verificano anche più ‘in basso’: "Da due settimane non si vede nessuno nel cantiere per i lavori in corso per l’acquedotto – spiega ad esempio Claudio Sisani del direttivo dell’associazione Antico Borgo di Querceto – oggi (ieri ndr) manca ancora una volta l’acqua. Fra l’altro ci sono dei punti in cui si verificano spesso delle rotture: in via Cafiero dove non si sa quanti interventi di riparazione siano stati effettuati o in via del Cuoco davanti al civico 49 anche qui con guasti ripetuti. Dall’inizio dell’anno ci sono state ben otto mancanze di acqua e, chiaramente, la cosa non è sostenibile per chi abita in questa zona".
A far aumentare la rabbia, poi, il fatto che nei casi di rotture piuttosto rilevanti e non riparabili in breve tempo le autobotti messe a disposizione da Publiacqua sono poste in zona Colonnata o all’inizio di via Biancalani quindi piuttosto lontane dal borgo di Querceto.
Secondo Publiacqua, però, il lavoro con fondi Pnrr in corso "riguarda il rinnovamento della rete proprio con l’obiettivo di riduzione delle perdite idriche in zone critiche e, al contempo, proprio alla minimizzazione di disservizi all’utenza o difficoltà di viabilità legati ad interventi puntuali di riparazione. Al netto delle difficoltà di allestire cantieri in strade molto strette i lavori principali (scavo e posa) sono conclusi secondo i tempi contrattuali. È in corso il collaudo delle nuove condotte, attività per la quale non sempre è necessaria la presenza di squadre di operatori o mezzi di cantiere e il rinnovamento degli allacciamenti di utenza che proseguirà nelle prossime settimane". I lavori in zona Querceto non sono tuttavia conclusi: sarà avviato entro il 2024 l’altro stralcio delle opere che interesserà principalmente via del Ghirlandaio.