Variante alla 429, al via i lavori del terzo lotto

Lunedì la consegna delle opere: lavori da 30 milioni grazie ai Fondi di Sviluppo e Coesione e della Regione

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Un grande cantiere che consentirà di completare l’opera infrastrutturale della Valdelsa collegando direttamente Empoli con Poggibonsi. Lunedì prossimo, saranno consegnati i lavori del terzo lotto della variante alla Strada regionale 429. L’opera, del costo di 30 milioni di euro, sarà finanziata con le risorse dei Fondi di Sviluppo e Coesione e della Regione Toscana. Secondo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – spiega una nota – si tratta di una tappa decisiva per completare un’arteria fondamentale per la Val d’Elsa e per tutta la Toscana grazie alla quale ci sarà una comunicazione diretta tra la Fi-Pi-Li (Empoli) e l’Autopalio (Poggibonsi), destinata a svilupparsi con il completamento della 436 da San Miniato-Fucecchio a Montecatini Terme. Questo intervento sulla variante 429, sottolinea inoltre il presidente, conferma la centralità degli investimenti infrastrutturali nell’azione di governo regionale.

Per l’assessore regionale alle infrastrutture il via libera, di fatto, al cantiere, avvia la realizzazione una strada di importanza logistica strategica: la nuova arteria permetterà di far fronte a volumi di traffico elevati con benefici per l’economia e la mobilità. Il tratto che verrà realizzato , della lunghezza di quasi quattro chilometri avrà origine all’altezza della rotatoria di Certaldo ovest e terminerà sulla strada provinciale volterrana, a Castelfiorentino est interessando i comuni di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Certaldo ma riguardando direttamente anche quello di Empoli.

La nuova infrastruttura unirà i lotti già realizzati e consentirà di "bypassare" gli abitati di Certaldo, Castelfiorentino e delle frazioni limitrofe anche in Comune di Empoli. L’opera avrà una lunghezza complessiva di 3,9 chilometri; per realizzarla sarà necessario costruire due viadotti sui principali corsi d’acqua attraversati (fiume Elsa e Borro della Corniola).

L’intervento prevederà anche la realizzazione della cassa di espansione "Casino d’Elsa" sul fiume omonimo in Comune di Gambassi Terme, necessaria per ridurre il rischio idraulico sul territorio interessato dalla realizzazione della variante. Secondo il cronogramma l’opera dovrà essere ultimata in tre anni, quindi entro il settembre 2025. "So bene che questo è l’ultimo tassello del puzzle, che risolve gli ultimi problemi lasciati sul territorio dal peggiore appalto della sua storia – ha scritto in un post il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni – e quindi non posso non salutarlo comunque con soddisfazione, perché era forse l’impegno principale che mi ero preso con la mia comunità. Cercherò, cercheremo, di continuare a seguire l’appalto nel corso della sua esecuzione, per tentare di scongiurare nuovi ritardi o pessime notizie come quella che abbiamo avuto sul Keu".

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