DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

Vallina, il doppio ponte è più vicino. Ora il progetto, poi corsa al bando

Le tappe per arrivare al cantiere presentato all’assemblea organizzata dall’amministrazione. Finiti gli espropri, a dicembre si comincerà ad elaborare il piano esecutivo. Scaletti: "Opera fondamentale".

Sono mesi decisivi per il doppio ponte di Vallina.

A settembre hanno preso il via gli espropri dei terreni sulle due sponde dell’Arno e in questo scorcio di autunno il "timing" procede. Tanto che il periodo da qui alla fine dell’anno sarà decisivo per l’evolversi dell’opera che potrebbe, il condizionale resta quantomai d’obbligo, vedere la luce nel 2029, dopo tre anni di lavori e una investimento di 81milioni di euro.

Nel frattempo, la prima data chiave è quella di dicembre, quando ariverà l’elaborato del progetto esecutivo. L’incarico è già stato assegnato.

La seconda, quella più attesa, è invece novembre 2025, quando ci sarà la partenza del bando di gara per la costruzione di quella che è la più grande infrastruttura mai realizzata fra i Comuni di Fiesole e Bagno a Ripoli che, sebbene unanimemente ritenuto dagli enti locali e regionali un’opera strategica per la mobilità e la sicurezza di tutta l’area a sud di Firenze, fra stop e go, ricorsi e contro ricorsi di carattere ambientale, attende la sua realizzazione dal 2003.

A illustrare pubblicamente il nuovo cronoprogramma è stato l’architetto Giovanni Magarò responsabile Rup Anas spa, nel corso dell’assemblea organizzata venerdì all’Arci di Girone, indetta dall’amministrazione comunale fiesolana in accordo con Anas spa, per studiare insieme ai cittadini una ipotesi di riqualificazione dell’area di Grignano.

Il nuovo ponte, con un lunghezza di 1,25 km e largo 9 metri, taglierà infatti l’Arno in due punti (da qui il nome doppio ponte) fra le sponde di Bagno a Ripoli e Fiesole, per poi attraversare l’ansa che il fiume fa a San Pietro a Quintole, dove è presente la Fattoria di Grignano. Si tratta di un’area di 17 ettari di terreno e edifici che, come spiegato dall’architetto Magarò "rappresentano grandi opportunità per creare servizi per la collettività". Per la sistemazione ci sono a disposizione 3 milioni di euro. L’idea lanciata in assemblea è quella di realizzarci un centro polivalente, con spazi legati al turismo lento, alla salute e al tempo libero. Va però studiata la formula giusta per la gestione.

"L’idea dell’amministrazione- dice la sindaca Cristina Scaletti - non è quella di creare uno spazio che si sostituisca ai luoghi di aggregazione già esistenti, ma che li valorizzi e li integri. E’ fondamentale il contributo che le Associazioni, operatori economici e del Terzo Settore potranno e vorranno dare in questo percorso di immaginazione di una nuova vita per i territori della Valle dell’Arno. Vogliamo arrivare a un progetto che sia un progetto di comunità per la comunità. Con stasera - dice- abbiamo deciso di avviare un dialogo con la cittadinanza e con i soggetti interessati".

Nei prossimi giorni saranno sul sito del Comune i materiali che l’architetto Magarò ha realizzato, per poter dare le informazioni con cui elaborare suggerimenti e idee progettuali che poi l’Amministrazione con ANAS valuterà e tradurrà in progetti.

Questa fase di co-progettazione si chiuderà il 18 dicembre. All’incontro erano presenti anche rappresentati dei cittadini di Vallina e all’assessore ripolese Frezzi, e che si sono dichiarati disponibili a contribuire alla nuova fase di progettazione della quale beneficeranno entrambe le sponde dell’Arno.

"Il doppio ponte è un’infrastruttura fondamentale per il nostro Comune e per quelli limitrofi - ha ribadito la Sindaca Scaletti - che, però, non può prescindere, secondo noi, dal reinserimento della variante di Anchetta all’interno del progetto complessivo di riorganizzazione della mobilità lungo la direttrice dell’Aretina, per migliorare realmente la qualità della vita dei residenti. Per questo, la nostra Giunta ha chiesto ad ANAS Spa di tornare a lavorare sul progetto di questa variante, pur sapendo che l’iter autorizzativo non sarà semplice."