REDAZIONE FIRENZE

Unione montana, caselle piene. Nominata la squadra di governo

La nuova giunta dell'Unione montana dei Comuni del Mugello, guidata da Tommaso Triberti, si presenta con sindaci di diverse fedi politiche e deleghe specifiche. L'obiettivo è rendere più efficiente la gestione associata e valorizzare il personale.

Ora l’Unione montana dei Comuni del Mugello ha tutte le caselle riempite: dopo l’elezione del nuovo presidente, con la scelta di Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, ora lo stesso presidente ha presentato la nuova squadra, ovvero la giunta. Una squadra obbligata, perché la legge regionale prevede che la giunta sia composta dai sindaci di tutti i Comuni che dell’ente fanno parte.

Una giunta istituzionale, dove siedono non solo sindaci Pd, ma anche sindaci di sinistra alternativa – quello di Borgo San Lorenzo -, e di centrodestra – il sindaco di Firenzuola -. Vi è stato così il giuramento del presidente, poi la presentazione delle linee programmatiche di mandato e si sono ufficializzate le deleghe per ciascun assessore-sindaco.

Al sindaco di Barberino di Mugello, Sara Di Maio il presidente Triberti -che seguirà direttamente Personale, Sviluppo Economico e Aree interne - ha affidato Piano Strutturale, Trasporti e Pari Opportunità; Leonardo Romagnoli, sindaco di Borgo San Lorenzo in Unione dei Comuni sarà assessore a Forestazione, Bilancio e Politiche per l’integrazione; al sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti sono andate le deleghe di Agricoltura, Turismo e Sport.

Giampaolo Buti di Firenzuola si occuperà di Ambiente, mentre il sindaco di Dicomano Massimiliano Amato seguirà Protezione Civile e Polizia Municipale. Bonifica e Contrasto al dissesto idrogeologico saranno i settori del sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino e infine Francesco Tagliaferri, sindaco di Vicchio avrà gli assessorati Istruzione e Cultura. Il dibattito è stato lungo, sono intervenuti tutti i sindaci, e numerosi consiglieri, delle varie parti politiche. Il presidente Triberti ha indicato come obiettivo un’Unione dei Comuni "che torna protagonista", e ha puntato molto sulla valorizzazione del personale e la riorganizzazione della struttura, indicando la necessità di superare le criticità e di rendere più efficienti le gestioni associate. "E’ il momento di scegliere – ha detto – cosa vogliamo dall’Unione. E oggi l’obiettivo è di stare insieme".

Paolo Guidotti