"Una vendemmia di qualità, ma la produzione è scesa del 15%"

Il bilancio del 2020 per il presidente Ritano Baragli della Cantina Sociale. Colli Fiorentini

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Per la vendemmia 2020 è tempo di bilanci e quello che arriva da una delle zone più fortemente vocate alla viticoltura dell’Empolese Valdelsa è in chiaroscuro. Meno 15 per cento di produzione, ma buonissima qualità. Ritano Baragli, presidente della Valvirginio Cantina Sociale Colli Fiorentini, fa il punto di questa vendemmia ormai prossima al completamento. Le stime di Assoenologi indicano un calo della produzione intorno al 15% per la Toscana, "ma nelle zone che hanno avuto danni per la gelata di aprile - spiega il presidente - le aziende perderanno molto più del 15%, c’è chi ha perso fino al 50%". Qualche difficoltà l’hanno creata le ultime forti piogge, ma nel complesso non è questo il problema. Che invece secondo Baragli è un altro: la produzione sarà comunque abbastanza elevata, a fronte di giacenze importanti: a causa della pandemia Covid-19 e del lockdown, spiega il presidente, "soprattutto in Toscana i valori più alti di questi vini hanno bloccato ancora di più le vendite. L’Horeca e la ristorazione, che valgono il 35% delle vendite in Italia, sono fermi: sono ripartiti un po’ da giugno andando benino nell’estate, ma non si può riprendere il tempo perso. I vini più blasonati soffrono di più rispetto ai vini da tavola, perché con il lockdown i consumatori hanno comprato nella grande distribuzione".

A.C.

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