Una mano di verde, 213 nuovi alberi

L’assessore all’ambiente, Barbara Lombardini, fa il punto sulle piante messe a dimora nei vari quartieri

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Il 2022 a Scandicci è stato un ‘anno verde’. L’assessore all’ambiente, Barbara Lombardini, ha fatto il punto sugli alberi messi a dimora nelle varie zone della città. In tutto sono stati piantati 213 alberi in 62 aree pubbliche. "La scelta delle nuove piante da mettere a dimora nelle aree verdi dei nostri quartieri non è casuale – ha detto Barbara Lombardini – c’è una ricerca attenta e continua da parte dell’ufficio per individuare le diverse specie adatte a stare in città, seguendo sempre i principi della biodiversità, della stagionalità, dei mutamenti cromatici, dell’abbattimento dei fattori allergenici; è infatti sempre più evidente che non tutte le specie di alberi sono adatte al contesto urbano, a partire dai pini che infatti sostituiamo sempre più con specie adeguate a vivere nei nostri giardini e lungo le nostre strade".

Il comune ha piantato alberi nelle aree pubbliche di tutti i quartieri del territorio, secondo il piano arboreo dell’ufficio Ambiente e Verde pubblico. Si tratta di piante messe a dimora per arricchire il patrimonio di verde urbano, oppure di alberi messi in sostituzione di quelli rimossi per motivi di sicurezza, legati alle condizioni di salute e di stabilità verificate e certificate con relazioni agronomiche; in ogni caso il numero finale di esemplari negli spazi pubblici cittadini nell’anno che si conclude registra un saldo positivo di 134 alberi.

Negli anni ’70 per accelerare la crescita del verde pubblico, si è fatto ricorso prevalentemente a pini marittimi. Ma il problema essenziale di queste conifere è che cadono facilmente in caso di maltempo, in più le radici che restano superficiali sul terreno, rompono il manto d’asfalto creando non pochi problemi alla circolazione. Per questo è necessaria la sostituzione progressiva. Come è necessario l’abbattimento e la sostituzione di tutte quegli alberi che arrivano alla fine del loro ciclo biologico o che vengono trovati malati dagli agrononomi comunali nelle loro ispezioni periodiche nei parchi cittadini.

Le messe a dimora delle 213 nuove piante fissate dal piano arboreo dell’ufficio Ambiente e Verde pubblico sono state effettuate dalla ditta aggiudicataria Arte del Giardino srl, che ha concluso gli interventi nell’ultima settimana dell’anno, giovedì 29 dicembre. Si pensa già al piano arboreo per il 2023, con i nuovi giardini da rimettere a posto (il parco Ilaria Alpi di Badia a Settimo in primis, ma anche Largo Spontini a Casellina) e gli spazi che arriveranno con il completamento delle aree di trasformazione urbanistica in città.

Fabrizio Morviducci

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