
L’Asp Montedomini è sempre più punto di riferimento per gli anziani. E sviluppa due ulteriori novità. Notizia uno: la creazione del ’Villaggio Montedomini’, che prevede la realizzazione in co-housing (con spazi privati e comuni, destinati all’uso collettivo) di 40 appartamenti per anziani fragili all’interno di una ala della sede di via dei Malcontenti che sarà ristrutturata. Oltre agli appartamenti è prevista la ristrutturazione del teatro interno e la creazione di un giardino, a disposizione dei cittadini.
Notizia due: la struttura diventerà un hub formativo per chi studia corsi come infermieristica e geriatria, un modo per fare esperienza sul campo. E mica è finita qui: terapie e approcci innovativi (come la terapia assistita con animali), l’implementazione di progetti di telemedicina e teleassistenza e una Casa della Salute. Insomma, gli anziani sono in buone mani. Tutto questo è possibile perché Comune, Università, Fondazione Cr Firenze e Regione si sono riunite, dando vita a una alleanza che porterà tutti questi benefici e i cui contenuti saranno dettagliati domani nell’auditorium della Fondazione Cr Firenze alla presenza anche del governatore della Regione Eugenio Giani e del sindaco Dario Nardella. All’interno di Montedomini esiste già una Rsa con sezioni specifiche ad esempio sulla gestione delle demenze e il Centro diurno Alzheimer, tutte eccellenze in città.
In generale, ha sottolineato l’assessore al welfare Sara Funaro, "la pandemia ci ha confermato l’importanza dei servizi di prossimità: nel momento in cui vai a costruire progettualità come queste è necessario lavorare per implementare i servizi. E quello abbiamo fatto. Il Villaggio Montedomini è fondamentale per il benessere e la cura dei cittadini meno giovani, è una sfida del programma di mandato del sindaco Nardella e un’operazione alla quale teniamo particolarmente perché crediamo che sia la risposta giusta da dare ai nostri anziani, con i vari servizi sociali e sociosanitari correlati".
Sul centro di formazione il professore ordinario di geriatria dell’Università di Firenze Andrea Ungar ribadisce l’importanza di questa idea: "Montedomini diventerà un vero hub formativo. E si tratta di un modello innovativo, che può diventare un esempio in tutta Italia". Montedomini è il gioiello di Luigi Paccosi: "C’è bisogno di unire le forze perché intorno a Montedomini si crei un modello nuovo di vicinanza e di cura agli anziani che sia di esempio per tutto il mondo – dice il presidente -. Il Villaggio Montedomini può essere un progetto all’avanguardia da replicare in altri contesti".
Niccolò Gramigni