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Una ’ciclostazione’ per gli studenti E bici e monopattini sostano sicuri

Al Giotto Ulivi una ’bike station’ con 50 postazioni e colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici

Una ’ciclostazione’ per gli studenti E bici e monopattini sostano sicuri

Il Mugello su due ruote dà un altro colpo di pedale: ieri è stata finalmente inaugurata la "ciclostazione", allestita dalla Città Metropolitana di Firenze, e prevista nel Piano urbano di mobilità sostenibile della Metrocittà, che nell’area fiorentina vede sette strutture di questo genere, per un costo complessivo di 920mila euro. La ciclostazione è un deposito per biciclette e monopattini coperto e chiuso, realizzato con una struttura metallica leggera e vetro, attrezzato con portabiciclette, colonnine di ricarica per biciclette elettriche e monopattini, armadi contenenti monopattini e caschi. Sono sette, si diceva: oltre al plesso scolastico superiore di via Caiani a Borgo San Lorenzo, le ciclostazioni sono presenti a Castelfiorentino, Empoli, Figline e Incisa Valdarno, Fucecchio, Pontassieve e Sesto Fiorentino. E a tagliare il nastro alla "Bike Station" mugellana è venuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, insieme al sindaco borghigiano Paolo Omoboni, al sindaco di Marradi Tommaso Triberti, consigliere in Città Metropolitana, e al sindaco di Dicomano Stefano Passiatore, presidente dell’Unione dei Comuni. Un’inaugurazione caduta a pennello, visto che si è tenuta nel giorno in cui le scuole superiori di Borgo San Lorenzo hanno organizzato numerosi eventi per la quinta edizione dell’Agenda 2030, che evidenzia i temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, con laboratori, approfondimenti e dimostrazioni.

L’obiettivo della "Ciclostazione" è quello di incentivare l’uso della bicicletta tra gli studenti. Nel box costruito a Borgo San Lorenzo,a disposizione degli Istituti Giotto Ulivi e Chino Chini, potranno sostare in sicurezza 50 biciclette e 12 monopattini o bici pieghevoli, con possibilità di ricarica per mezzi elettrici. E la struttura prefabbricata è stata progettata per essere in futuro ampliata, se la domanda di parcheggio aumenterà.

Mentre il sindaco Nardella ha riconosciuto che quella di Borgo San Lorenzo è "una delle poche realtà provinciali ad avere strutture così funzionali, un bel polo scolastico, uno dei più belli di tutta la realtà metropolitana", il sindaco Omoboni ha parlato della sfida della mobilità su due ruote: "Abbiamo realizzato 9 km di ciclabili e presto concluderemo anche il tratto che collega il centro con gli istituti scolastici di via Caiani", pur riconoscendo che "il tema incontra non poche resistenze tra i cittadini", ma ribadendo che si vuole "sostenere sempre più l’utilizzo della bici per far lasciare l’auto a casa".

Paolo Guidotti