Un tripudio di colori nel nuovo volume della collezione Menarini

Il Gruppo Menarini presenta il nuovo volume dedicato a Paolo Veronese, continuando la tradizione iniziata nel 1956. L'opera celebra l'arte veneziana e il connubio tra bellezza, cultura e progresso.

Un tripudio di colori nel nuovo volume della collezione Menarini

Un tripudio di colori nel nuovo volume della collezione Menarini

Un impegno che dura da quasi settant’anni. Era infatti il 1956 quando Menarini pubblicò il primo volume d’arte, iniziando una tradizione che prosegue anche oggi.

Dopo Botticelli, Raffaello,Tiziano, Tiepolo e molti altri, stavolta è toccato a Paolo Veronese.

Domenica scorsa è stato presentato così a Palazzo Madama a Torino, l‘ultimo volume della prestigiosa collana d’arte del Gruppo Menarini, che ci riporta ai fasti della Serenissima Repubblica, nello splendore dei colori che solo la pittura veneziana può regalare.

Il protagonista è appunto Paolo Caliari, più noto semplicemente come il Veronese, colui che insieme a Tiziano e Tintoretto ha composto la triade capace di dominare la pittura europea del Cinquecento e divenire modello di riferimento per la modernità in pittura, l’esempio da cui prende avvio la stagione impressionista.

L’autore del volume è Giovanni Carlo Federico Villa, studioso di pittura veneta del Rinascimento e museologo, direttore di Palazzo Madama- Museo Civico d’Arte Antica di Torino.

"Veronese è l’artista che ha interpretato, narrato e inaugurato il Cinquecento come pittore di figure e architetture, disegnatore e colorista senza eguali – spiega Villa – La sua lezione ha attraversato i secoli, apprezzata e compresa da tutti coloro che hanno cercato di colorare l’emozione del mondo, narrando l’agire umano sul palcoscenico del Teatro della vita. Fu il meno veneziano, il più ‘italiano’ fra i pittori che hanno lasciato il segno in laguna".

"Con Veronese prosegue il viaggio che Menarini ha cominciato nel 1956, quando è andato in stampa il primo dei suoi Volumi d’Arte – affermano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini –. La ricerca di bellezza e la diffusione di cultura sono fondamenti di civiltà e di crescita collettiva e siamo convinti che arte e scienza siano un sodalizio inscindibile per il progresso e il futuro delle giovani generazioni".

Nel corso degli anni, la vocazione artistica del Gruppo si è evoluta con il progetto multimediale Menarini Pills of Art, brevi video con 30 milioni di visualizzazioni in cui esperti del settore raccontano aneddoti e curiosità delle opere protagoniste dei Volumi d’Arte Menarini. Oltre 700 contenuti, disponibili sul canale YouTube di Menarini in otto lingue.

Olga Mugnaini

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