LINDA COSCETTI
Cronaca

Un mix di culture al Saffi. Con un menù asiatico omaggio al Korea Film Fest

Sono Cha Kyung-hee e Do Hyun-wook chef coreani che hanno cucinato con gli studenti dell’alberghiero e che danno il benvenuto alla kermesse.

Mancano poche ore alla prima del film ’Concrete utopia’ (stasera, alle 20.30, al cinema La Compagnia), di Um Tae-hwa che aprirà la 22esima edizione del Florence Korea Film Fest. Per l’occasione l’Istituto alberghiero Aurelio Saffi ha organizzato, ieri nei laboratori e nelle sale della scuola, un progetto multiculturale. Due chef coreani Cha Kyung-hee e Do Hyun-wook, dell’Università di Jeonju, hanno cucinato sei pietanze tipiche della cucina coreana insieme agli studenti. Un mix di culture che si incontrano e che parlano la stessa lingua: quella del cibo. Quest’anno il tema del progetto è la fermentazione, uno dei segreti della cucina coreana e ad accompagnarli è il vino ’Ansonica Valerius’ dell’azienda Arrighi dell’isola d’Elba, realizzato con la fermentazione in anfore di terracotta.

"Il nostro vino ormai da quattro generazioni - dice Arrighi - fermenta in anfora per circa sei mesi, permettendo di esaltare l’uva e riconoscere nel vino il territorio". Un menù tipico della città di Jeonju che potranno assaggiare tutti gli ospiti stasera e comprende: Kimchi Pancake, Garlic Chives Pancake, Japchae, Korean Spicy Dakgangjeong, Korean sweet and salty Dakgangjeong e Jeonju Bibimbap. "Il Bibimbap - racconta la chef - è composto da riso e da altri 30 ingredienti diversi.

La particolarità della nostra città è che ha sia il mare sia la montagna e quindi riusciamo ad utilizzare pietanze variegate". L’intera degustazione è stata organizzata dai ragazzi dell’Istituto, con un’attenzione accurata e gran voglia di imparare. "La scuola è sempre pronta a nuove iniziative di scambio interculturali - dice Erika Bertelli, professoressa di lettere - ospitare docenti coreani permette a tutti noi di allargare i nostri orizzonti".