REDAZIONE FIRENZE

Un Comune di 250 anni Dal granduca alla fama

Il regolamento di Pietro Leopoldo del 1773 permise la nascita di Greve in Chianti. Due targhe commemorative e una fitta rete di iniziative e celebrazioni.

Un Comune di 250 anni Dal granduca alla fama

Due targhe per ricordare i 250 anni dalla nascita del Comune di Greve in Chianti. Sono state poste nel Palazzo comunale e nel Palazzo del Fiorino, sedi istituzionali dell’amministrazione grevigiana. Le due targhe, una in marmo e l’altra in pietra serena sono state realizzate a mano dallo scalpellino Paolo Rosseti. Come quella di altri Comuni toscani, quella di Greve è una storia che nasce 250 anni fa con l’approvazione del regolamento del Granduca Pietro Leopoldo il primo marzo 1773. Sono stati il sindaco Paolo Sottani, gli assessori Giulio Saturnini e Lorenzo Lotti, insieme al sindaco di San Casciano Roberto Ciappi e al consigliere regionale Massimiliano Pescini, a battezzare lo speciale anniversario. "Far conoscere e trasmetter la storia del nostro territorio, il patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico - sottolinea l’assessore alla cultura Giulio Saturnini - è l’obiettivo che ci siamo posti e che intendiamo realizzare con un programma di eventi con storici ed esperti".

La prossima iniziativa si terrà il 3 giugno nella sala del Consiglio del Palazzo comunale dove è stato organizzato un convegno, moderato da Marco Hagge, con Giovanni Cipriani, Zeffiro Ciuffoletti e Franca Ceccatelli sul tema "La nascita della comunità di Greve e la riforma comunitativa di Pietro Leopoldo".

Anche in occasione dell’Expo del Chianti Classico, edizione numero 51, si parlerà della nascita della comunità grevigiana durante la conferenza "Vita e lavoro nella campagna toscana del Settecento" curata da professor Giovanni Cipriani, in programma l’8 settembre. Come ricorda il sindaco Paolo Sottani, "Greve in Chianti è nata dalla fusione delle antiche unità amministrative di Cintoia e Greve di origine medievale. Per le celebrazioni è stato istituito un comitato di esperti e appassionati del territorio che gestirà l’organizzazione degli eventi di questo anniversario".

Andrea Settefonti