REDAZIONE FIRENZE

Un 18enne con la droga. Compleanno in manette. E il giudice lo “perdona“

Respinta la misura cautelare: "Una notte in cella avrà effetto deterrente". Il giovane, di Capraia e Limite, ha confessato: "Dovevo portarla a un amico" .

Respinta la misura cautelare: "Una notte in cella avrà effetto deterrente". Il giovane, di Capraia e Limite, ha confessato: "Dovevo portarla a un amico" .

Respinta la misura cautelare: "Una notte in cella avrà effetto deterrente". Il giovane, di Capraia e Limite, ha confessato: "Dovevo portarla a un amico" .

Ottanta grammi di hashish in tasca, nel giorno del suo diciottesimo compleanno.

Ha festeggiato in manette, domenica notte, invece che divertendosi con gli amici, e questa “punizione“, secondo il giudice Gian Maria Faralli, può bastare.

"La condizione di incensuratezza e la giovanissima età dello stesso inducono a ritenere che possa dispiegare un sufficiente effetto deterrente, anche tenuto conto della piena confessione resa, l’intervenuto arresto in flagranza e il pernotto presso le celle di sicurezza", ha stabilito il magistrato nella direttissima di ieri mattina al palagiustizia di Novoli. Il 18enne, studente, residente a Capraia e Limite con la sua famiglia, assistito dall’avvocato Sabrina Del Fio del foro di Firenze, è stato dunque rimesso subito in libertà, senza alcuna misura cautelare come invocato dal difensore, nonostante la richiesta avanzata dal pubblico ministero di applicargli i domiciliari.

Il giovane è stato fermato dai poliziotti del commissariato di Empoli di ritorno da una serata a Follonica. Il giovane, al giudice, ha ammesso di aver acquistato il “fumo“ per portarlo a un altro amico di Montelupo. Ha inoltre candidamente confessato di aver acquistato, per la somma di venti euro da una persona conosciuta dopo la notte in discoteca, un monopattino che immaginava fosse stato rubato.