"Tutelare le scuole di italiano per stranieri. Rischiano di non riaprire dopo lo stop"

L'allarme di Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva: "Generano indotto e turismo di qualità"

Una scuola

Una scuola

Firenze, 22 maggio 2020 - "Il settore delle scuole di italiano per stranieri rischia di essere completamente spazzato via dall'emergenza. Parliamo di 43 scuole con oltre 27.000 iscritti ogni anno e 800 lavoratori. Da marzo sono senza studenti, e senza aiuti, con gli affitti e gli stipendi da pagare rischiano di non riuscire più a sostenersi".

Lo afferma il deputato fiorentino di Italia Viva Gabriele Toccafondi. "Un settore particolare, che contribuiva si al mondo dell'istruzione offrendo corsi agli stranieri, ma anche e soprattutto al mondo del turismo locale, accompagnando gli studenti a fare esperienze nei nostri ristoranti, musei e territori. Generando oltre 800mila pernottamenti, con un indotto sull'economia locale - si stima - di oltre 50 milioni di euro", prosegue il deputato. "E se tante attività lavorative stanno ripartendo in questi giorni, per il rientro dei turisti non sappiamo ancora quanto dovremo attendere. Non possiamo lasciarli da soli - conclude Toccafondi - servono misure economiche di sostegno ad esempio sul pagamento degli affitti, ed un prolungamento dei termini della cassa integrazione".

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